Locarnese

Leggere è bene, farlo ad alta voce è meglio

Anche la Scuola Steiner di Minusio (con Alessandra Cattori) nel grande evento nazionale che ha coinvolto lettori “comuni” e Vip

Alessandra Cattori
26 maggio 2021
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Non c'è bisogno di un Vip propriamente detto, per osservare la magia che provoca nei bambini la lettura ad alta voce: occhi sbarrati, silenzio assoluto e permanente, risate liberatorie, mille curiosità tenute faticosamente a freno. Alla Scuola Steiner di Minusio l'evento nazionale tenutosi oggi è stato affidato ad Alessandra Cattori, attrice (sua la compagnia Patatrakkete) e scrittrice, che leggendo ai bambini (dall'asilo alla quarta) il suo “Miss Puzzett” ha abbinato arte, recitazione, lettura e capacità di coinvolgimento. Sono stati oltre 6'000 in tutta la Svizzera, oggi, ad imitarla. Fra loro, 30 personalità, con Sebalter e Ajla del Ponte quali punte di diamante nella Svizzera italiana.

“Miss Puzzett” è la storia di un “mostro donna” da cui tutti si tengono lontani fino al momento in cui la protagonista capisce l'importanza di usare il sapone. È il secondo lavoro di Alessandra Cattori dopo “Il ladro di risate” e prima del recente “Il ladro di disegni”, uscito a gennaio.

«Leggere ad alta voce ciò che scrivo mi aiuta a sperimentare il racconto, capirne le pause, correggerlo se necessario. Quando lo faccio, giornalmente, con mia figlia, vivo momenti di impareggiabile condivisione. Perchè leggere a voce alta è soprattutto questo: condividere nell'intimità». 

Coordinata dall'Istituto svizzero Media e Ragazzi, la Giornata della lettura ad alta voce è una campagna mediatica che dice proprio questo; l'atto crea vicinanza e contribuisce allo sviluppo cognitivo dei bambini. È dimostrato che chi beneficia di questo “servizio” acquisisce un vocabolario più ampio e impara a leggere a scrivere più velocemente di chi ne è privato.

 

 

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