Locarnese

Locarno, nuovi progetti per ciclisti e mezzi pubblici

Focus su via alla Morettina, per incrementare la sicurezza di chi si sposta a piedi o in bicicletta

Bus, auto, posteggi, pedoni e ciclisti. Soluzioni dietro l'angolo...
21 aprile 2021
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L'asse ciclabile cittadino fra il lungolago Motta, via Bramantino e via alla Morettina sarà messo in sicurezza. Allo stesso modo verranno riorganizzati i servizi di trasporto pubblico nel settore Locarno-Ascona-Losone e saranno create delle nuove fermate per i bus. Tanti diversi progetti previsti dal Piano di agglomerato del Locarnese (PaLoc); per realizzarli la Città intende stanziare due milioni e mezzo di franchi. Il credito sarà discusso dal Consiglio comunale nel corso di una prossima seduta.

Per quanto riguarda le piste ciclabili, il Municipio di Locarno nel suo messaggio ricorda che nei mesi estivi si registrano circa 2'500 passaggi giornalieri sul ponte che attraversa il fiume Maggia. Con la nuova passerella c'è da aspettarsi un aumento. Ne consegue che su via Morettina il traffico dei ciclisti, da e per Ascona, è da considerare rilevante; senza dimenticare che sulla stessa strada transitano pure veicoli e bus (un passaggio ogni dieci minuti). Ancora: lungo il tracciato vi sono numerosi posteggi con gli automobilisti costretti a uscire in retromarcia sulla carreggiata. Conflitti che possono generare un maggior rischio, soprattutto per pedoni e ciclisti.

Una delle novità, sarà la creazione di una corsia per i bus provenienti da via Morettina in entrata sulla rotonda di Piazza Castello. I ciclisti, con l'allargamento della strada e per dare spazio a questa corsia, saranno obbligati ad attraversare in due tempi, sostando quando necessario su un'isola spartitraffico. Su via Morettina il marciapiede verrà riservato ai pedoni mentre i ciclisti continueranno a condividere la strada con le auto e i bus, ma su tracciati segnalati. “L'attuale parcheggio pubblico costituisce la principale criticità lungo il tracciato ciclabile – segnala il Municipio –. I veicoli escono in retromarcia sulla carreggiata, manovra ritenuta già oggi molto pericolosa per i ciclisti in transito, ma non solo. Considerato che le biciclette transiteranno sulla carreggiata in direzione di Ascona, è prevista la ristrutturazione del parcheggio, creando un accesso agli stalli dal lato interno, per mezzo di una corsia lungo la parete fonica di separazione con la superstrada A13”. I posti auto (80, più due per disabili) saranno pavimentati con prato, consolidato da grigliati; la stradina contro i ripari fonici, invece, verrà asfaltata e avrà quattro uscite su via Morettina.

Ventinove alberi da spostare un po' più in là

Una curiosità: i 29 alberi che fanno ombra sui posteggi dovranno essere riposizionati. Si tratta di esemplari di Celtis australis (detti anche bagolari o spaccasassi) alternati a Corylus colurna (noccioli di Costantinopoli), messi a dimora nel 2017 e che crescono rigogliosi. Quindi non verranno tagliati e sostituiti, ma spostati “procedendo a sollevare accuratamente gli alberi con le loro zolle mediante uno scavatore”. Saranno poi riposizionati e ancorati finché le radici non si saranno saldate al terreno. L'operazione, che costerà circa 25 mila franchi, avrà luogo a novembre e il tasso di successo previsto è del 90 per cento. Con il “trasloco” degli alberi sarà possibile riorganizzare il posteggio.

Un accenno alle fermate dei bus: saranno adeguate alle esigenze dei disabili e al volume dell'utenza (scuole, Palexpo e abitanti) e posizionate meglio rispetto a oggi quella al Bivio Via nessi e quella del Fevi. L'avvio della fase di realizzazione dei lavori è previsto entra la fine di quest'anno.

“Questo progetto – conclude il Municipio –, costituisce il completamento del percorso per la mobilità lenta, che fa capo alla nuova passerella ciclopedonale sulla Maggia, e del collegamento del trasporto pubblico tra Locarno e Ascona lungo via alla Morettina, che permette d'integrare le importanti strutture pubbliche presenti nel comparto (scuole e Palexpo) nella rete bus regionale. Oltre a un incremento della sicurezza per la mobilità lenta (ciclisti e pedoni), gli adattamenti all'infrastruttura stradale previsti dal progetto concorrono a fornire al comparto un maggior decoro e un aumento della qualità urbana, grazie agli ampi marciapiedi, alle alberature, alla riorganizzazione dell'area di parcheggio e alla chiara assegnazione degli spazi”.

 

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