Locarnese

Scuola in collina, c'è timore di uno smantellamento

Brione s/Minusio valuta alternative alla collaborazione con Orselina sotto la direzione di Minusio. Famiglie preoccupate: 'Senza scuola un Comune muore’

La sede della pentaclasse collinare a Brione s/Minusio
24 novembre 2020
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«Vorremmo sapere il perché di una decisione del genere. E anche se ci sono i margini per una discussione, per un confronto nella ricerca di una soluzione. Ci chiediamo se come genitori possiamo avere un'influenza sulla situazione. Il punto è che un Comune senza scuola è un Comune che muore». Le parole di Nora Sommer, presidente dell'Associazione genitori degli istituti scolastici di Orselina e di Brione (Agisob) sono pacate, ma tradiscono la preoccupazione di una “categoria”, i genitori appunto, che in collina si sforza di difendere la continuità della vita sociale e delle attività che la contraddistinguono. Prima fra tutte è quella scuola la cui presenza il Municipio di Brione sopra Minusio parrebbe intenzionato a mettere in discussione. «C'è molta preoccupazione – continua Sommer – e c'è anche, purtroppo, una certa confusione. Il Municipio nel suo insieme, facendo intendere di valutare alternative rispetto alla situazione attuale, lancia un messaggio in direzione di un possibile cambiamento, ma alcuni suoi singoli elementi, interpellati individualmente, sostengono la necessità di mantenere la scuola. Vorremmo avere in primo luogo più chiarezza, e poi essere coinvolti per evitare passi sbagliati che nessuna, fra tutte le famiglie dell'Agisob sentite sull'argomento, naturalmente si augura. In collina si vive bene e non c'è davvero nessuno che non sottolinei l'esigenza di poter continuare a mandarci i figli a scuola».

Le misure per dare continuità

La situazione scolastica collinare è un cantiere in continua evoluzione. Attualmente, per convenzione stipulata fra Orselina e Brione s/Minusio, l'istituto scolastico è sotto la direzione di Minusio. Alla Scuola dell'infanzia, situata ad Orselina, fanno capo i bambini di Orselina, Brione e Minusio alta. A Brione ci sono invece le Elementari, con una pentaclasse che accoglie tutti gli scolari dei due Comuni, più uno di Contra, che è sotto “giurisdizione” di Tenero. La Scuola dell'infanzia ha sofferto in passato di una carenza di bambini, e così anche le Elementari di Brione, ragione per cui si è aperto alla frequenza di bambini domiciliati fuori dai due Comuni, ma previa procedura di richiesta come prevede la Legge sulla scuola. Buoni frutti ha poi portato la serie di misure introdotte alla Scuola dell'infanzia, ovverosia l'apertura alla frequenza dei bimbi di Minusio alta e di Locarno-Monti, l'introduzione di una mensa sociale nella Casa comunale di Orselina e la creazione di una classe inclusiva. Ciò ha portato ad una crescita importante degli allievi, con la prospettiva della riapertura di una seconda sezione di Scuola elementare a Orselina dal settembre 2022.

Gandin: ‘Non precipitiamo gli eventi’

Eppure un problema esiste per il mantenimento delle Elementari a Brione, ed è economico. I costi procapite per gli allievi della collina, con numeri comunque bassi, sono alti. È una delle ragioni, probabilmente la principale, per cui Brione, in effetti, ha intavolato trattative con altri Comuni (prima Muralto, ora Locarno) per valutare soluzioni alternative. Franco Gandin, capodicastero Educazione a Brione, lo conferma alla “Regione”: «È vero, ci stiamo per così dire guardando attorno, ma nessuna decisione è stata presa sia per correttezza verso il Comune di Orselina, che è il nostro partner in questo contesto e con cui sempre c'è stata un'ottima collaborazione, sia verso le famiglie, che comprensibilmente possono essere preoccupate. Sul tema ci sono stati degli incontri, anche con il Municipio di Orselina, e presto risponderemo alle famiglie dell'Agisob che ci hanno scritto. Invito caldamente a non precipitare le cose. Credo che le voci di un nostro eventuale disimpegno stiano generando un timore eccessivo rispetto alla situazione reale».

Orselina: ‘La collaborazione sarà vincente’

Orselina, intanto, sta a guardare. Le possibili conseguenze di un disimpegno di Brione per quanto riguarda la sede delle Elementari preoccupano, anche in considerazione della strenua difesa operata finora rispetto al concetto di “scuola collinare”. «Abbiamo preso atto con rammarico della situazione di incertezza che si sta creando, anche in seno alle famiglie – commenta la capodicastero Educazione, Samantha Garbani Nerini –. Come Municipio auspichiamo di poter mantenere la collaborazione con Brione sopra Minusio. Una collaborazione che risulterà essere vincente per tutte le parti in causa».

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