Il rifugio fu costruito in tre anni da alcuni volontari. Poi è passato all'Utoe di Locarno, che lo ha ampliato
Il 15 agosto del 1970, in Valle di Peccia, veniva inaugurata la nuova Capanna Poncione di Braga. L’allora “rifugio” fu costruito in circa 3 anni di lavoro e sacrifici da un gruppo di amici della natura guidato da Silvano Giovanettina e composto da altri quattro volenterosi (Isidoro Biadici, Tullio Giovanettina, Pierluigi Fanger e Zefferino Flocchini). Negli anni Novanta la capanna è stato ceduta alla sezione Utoe di Locarno. Situata a circa 2000 metri di quota, in seguito è stata ampliata. Le modifiche apportate alla struttura ricettiva alpina sono state ultimate nel 1998. Il 28 giugno di quell’anno i lavori sono stati presentati ufficialmente agli appassionati di montagna e di escursionismo.
Grazie a questi ultimi interventi la Capanna ha potuto inserirsi a pieno titolo fra gli elementi portanti delle nuove prospettive di sviluppo territoriale dell'alta Lavizzara, zona caratterizzata da un contesto naturale e paesaggistico unico in Ticino, con la sua grande estensione di quasi 13 chilometri quadrati e sentieri frequentati anche da appassionati dello sci primaverile. La speranza dei promotori di allora è che questa capanna possa continuare a offrire ai suoi ospiti un posto sicuro, confortevole dove trascorrere tanti momenti di distensione e amicizia anche in futuro.