Locarnese

Poncione di Braga, mezzo secolo in capanna

Il rifugio fu costruito in tre anni da alcuni volontari. Poi è passato all'Utoe di Locarno, che lo ha ampliato

Foto Sac
13 agosto 2020
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Il 15 agosto del 1970, in Valle di Peccia, veniva inaugurata la nuova Capanna Poncione di Braga. L’allora “rifugio” fu costruito in circa 3 anni di lavoro e sacrifici da un gruppo di amici della natura guidato da Silvano Giovanettina e composto da altri quattro volenterosi (Isidoro Biadici, Tullio Giovanettina, Pierluigi Fanger e Zefferino Flocchini). Negli anni Novanta la capanna è stato ceduta alla sezione Utoe di Locarno. Situata a circa 2000 metri di quota, in seguito è stata ampliata. Le modifiche apportate alla struttura ricettiva alpina sono state ultimate nel 1998. Il 28 giugno di quell’anno i lavori sono stati presentati ufficialmente agli appassionati di montagna e di escursionismo.

Grazie a questi ultimi interventi la Capanna ha potuto inserirsi a pieno titolo fra gli elementi portanti delle nuove prospettive di sviluppo territoriale dell'alta Lavizzara, zona caratterizzata da un contesto naturale e paesaggistico unico in Ticino, con la sua grande estensione di quasi 13 chilometri  quadrati e sentieri frequentati anche da appassionati dello sci primaverile. La speranza dei promotori di allora è che questa capanna possa continuare a offrire ai suoi ospiti un posto sicuro, confortevole dove trascorrere tanti momenti di distensione e amicizia anche in futuro.

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