Locarnese

Locarno, chiesti 300mila franchi per parcheggi in zona Morettina

Il credito verrà sottoposto nella prossima seduta di Cc. Il progetto conta una cinquantina di stalli suddivisi fra automobili (anche elettriche), moto e bici

In rosso, l'area designata per il parcheggio pubblico a pagamento
24 giugno 2020
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Un credito di 300mila franchi per la realizzazione di un'area di parcheggio pubblico a pagamento nel quartiere Morettina con entrata da via Patriziale, strada perpendicolare di via Varenna, a Locarno-Solduno. La domanda di credito è consegnata a un messaggio municipale. Il legislativo prenderà in esame la richiesta (ed eventualmente l'approverà) durante la prossima seduta di Consiglio comunale, in agenda lunedì 13 luglio.

La motivazione principale del progetto è la carenza di posti auto pubblici, si legge nel messaggio; la cui realizzazione garantirà “una possibilità di parcheggio a tutti gli utenti della zona, inclusi coloro che fruiscono dell'area sportiva”.

Il proposito per la nuova superficie adibita a parcheggio conta stalli per 42 automobili, di cui due destinati alle elettriche, con la posa di una colonnina di ricarica fornita dalla Società elettrica Sopracenerina (come da convenzione col Comune di Locarno). In aggiunta, vi saranno cinque posteggi per motociclette e alcuni per biciclette. L'area sarà illuminata con luci Led e sono previste anche alcune zone verdi. “Il progetto rientra nel contesto e nell'indirizzo di destinazione di area indicata nel Piano regolatore”, la porzione di territorio difatti è destinata a posteggio nel Piano del traffico e delle attrezzature e impianti pubblici.

Un posteggio nella zona di protezione S3 delle acque sotterranee?

Tuttavia, la medesima area è all'interno “del perimetro della zona di protezione S3 delle acque sotterranee, a monte degli attuali e dei futuri pozzi di captazione alla Morettina”. In tale zona è possibile la costruzione di parcheggi solo rispettando alcune condizioni: ad esempio il progetto deve essere ratificato, dopo accurata verifica, dalla Sezione per la protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo (Spaas). La Spaas ha così richiesto una serie di atti per il controllo, cui si è anche appoggiato il Cantone prima della pubblicazione dell'avviso favorevole. Alla consulenza hanno altresì collaborato la Dui-Sgc e l'Azienda acqua potabile che, si legge nel messaggio, “ritengono che in caso di perdita di liquidi nel parcheggio, sussista un elevato rischio d'inquinamento dei pozzi di captazione, dovuto alla stratigrafia del sottosuolo e della direzione della falda”.

Il progetto in questione era stato pubblicato fra aprile e maggio del 2017. A suo tempo, un confinante aveva inoltrato un'opposizione, facendo leva proprio sulla conformità della zona, così come sulla gestione del futuro parcheggio e ancora sulle questioni di protezione dell'acqua, di distanza dal bosco e la questione del rumore. Alla fine del 2017, il Cantone ha preavvisato favorevolmente il progetto, a patto che la sua realizzazione tenesse conto di alcune condizioni imprescindibili, come la costruzione di grigliati erbosi (e non l'asfaltazione completa), che permettono lo smaltimento dell'acqua piovana per infiltrazione. Dopo l'avviso favorevole dell'autorità cantonale, la Città di Locarno ha rilasciato la licenza edilizia a inizio 2018.

Il cantiere per il parcheggio, verosimilmente, dovrebbe essere realizzato e messo in servizio entro la fine di quest'anno, non appena il progetto otterrà l'approvazione del Consiglio comunale.

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