Locarnese

Minusio, i socialisti puntano sulla mobilità lenta

Interpellanza, con proposte e richieste, al Municipio

Ti-Press
14 giugno 2020
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I cambiamenti climatici restano, anche dopo l'emergenza Covid-19. E i Comuni devono adottare delle misure per favorire la mobilità lenta e per ridurre l'impatto negativo del traffico sia sull'ambiente, sia sulla qualità di vita degli abitanti. Ne sono convinti gli esponenti Usi (Unione socialisti e indipendenti) di Minusio, che hanno inviato un'interpellanza al Municipio (primo firmatario Massimo Mobiglia), temendo che tra le conseguenze della pandemia ci sia un maggior utilizzo dell'automobile da parte di cittadini e turisti.

Diverse, e dettagliate le richieste. Per quanto riguarda le biciclette e la mobilità dolce, l'Usi chiede al Municipio se le considera valide alternative all'automobile e come valuta un potenziamento provvisorio della rete di percorsi ciclabili, l'allargamento di quelle esistenti e la creazione di zone temporanee con limite 30 chilometri orari, su modello di quanto stanno già facendo altre città svizzere ed europee. Da pensare anche un potenziamento della rete Bike-Sharing per favorire l'utilizzo della bicicletta, con un abbassamento delle tariffe o una sovvenzione. Tra le proposte, l'aumento dei sussidi (da 300 a 600 franchi) per l'acquisto di bici elettriche.  Da garantire, infine, l'utilizzo in sicurezza dei mezzi pubblici. In conclusione: "il Comune, i suoi enti autonomi e le sue partecipate intendono generalizzare l'utilizzo del telelavoro anche in futuro in modo da diminuire gli spostamenti all'interno della sua amministrazione? La Città intende sensibilizzare in tal senso anche le aziende private sul suo territorio? Il Comune, tramite la sua partecipazione alla comunità tariffaria Arcobaleno, ha previsto di chiedere un rimborso parziale degli abbonati per questi mesi persi?".

 

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