Locarnese

Locarno: niente feste, tortelli o comizi su suolo pubblico

Ecco la decisione del Municipio per l'intero mese di marzo. Annullate anche le 'Camelie'

Una delle edizioni passate di 'Camelie Locarno' (Ti-Press)
3 marzo 2020
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“Ascoltiamo gli esperti: il rischio è contenuto per la popolazione sana ma è essenziale pensare alle fasce più fragili. Se è quindi importante in queste settimane mantenere la calma continuando a uscire e a vivere nel modo più normale possibile, è giusto adottare misure chiare”. Sono le considerazioni del sindaco di Locarno Alain Scherrer, che oggi pomeriggio – assieme al resto del Municipio cittadino –, ha deciso di annullare tutti gli eventi previsti sul suolo pubblico fino alla fine del mese di marzo. “Per dare il buon esempio, evitando qualsiasi assembramento, come ente pubblico abbiamo scelto, non senza dispiacere, di sospendere il fitto calendario degli eventi fino a fine mese, ma nelle prossime settimane seguiremo attentamente gli sviluppi, adeguando regole e decisioni”, aggiunge Scherrer. La misura – specifica una nota stampa dello stesso Municipio – è stata adottata a tutela delle fasce più fragili, come gli anziani o i malati cronici, e per evitare una propagazione veloce del virus.

L’elenco delle manifestazioni che non avranno luogo è lungo. Il 19 marzo niente sagra dei tortelli sulla Piazza di Solduno; lo stesso avverrà per la Festa di primavera in Città Vecchia, prevista il 21 marzo. Annullata persino “Camelie a Locarno”, evento che tradizionalmente dà il via alla stagione turistica sul Verbano e che era in calendario dal 25 al 29 marzo nel Parco alla Lanca degli Stornazzi. Per il concerto di Antonello Venditti (il 27 marzo al Palexpo) e per lo spettacolo di Arturo Brachetti (il 28 marzo pure al Palexpo) si cercano nuove date. Cancellati, infine, raduni e comizi prelettorali su suolo pubblico.

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