Locarnese

Il sostegno alle associazione va regolamentato

Interrogazione della Sinistra di Locarno al Municipio sui contributi versati a sodalizi sportivi e culturali. Si vogliono evitare differenze di trattamento.

2 marzo 2020
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“Le associazioni hanno un ruolo importante per la vita di una società, rappresentano la società civile e i suoi interessi, offrono alla popolazione la possibilità di svagarsi, acculturarsi, fare conoscenze. Hanno spesso un ruolo educativo e formativo per molti giovani. Esse sono la linfa della città ed è importante, come Comune, sostenerle al meglio. Ma ancora più importante, sarebbe sostenerle tutte in egual misura, o perlomeno ponderando quanto più oggettivamente il supporto che si dà loro. La sensazione è che ci siano associazioni di serie A, altre di serie B, altre ancora di serie Z”. La pensa così il PS di Locarno che in un'iterrogazione al Municipio cittadino (primo firmatario Fabrizio Sirica) chiede l'adozione di uno specifico regolamento. “A certe associazioni sportive è riconosciuto un determinato sostegno, soprattutto in termini logistici e di messa a disposizione delle strutture, mentre ad altre poco o nulla.

Il caso della Nuoto sport Locarno

Giusto per fare un esempio, è il caso della squadra di nuoto cittadina, alla quale è stata addirittura tolta la disponibilità della piscina comunale in occasione della costruzione del CBR. Con la chiusura del Lido comunale i relativi spazi acqua sono venuti a mancare, imponendo alla società di Locarno di spostarsi al centro sportivo di Tenero: cacciata dal comune senza provvedere ad un dovuto sostegno logistico o economico. Se non fosse per il duro lavoro di moltissimi volontari la società sarebbe potuta soccombere, fu infatti molto grave l’impatto sulle casse dell’associazione, passata da avere spazi comunali (giustamente) gratuiti a pagare ogni singola ora di spazio acqua al CST. Con addirittura la beffa della concorrenza per i corsi di nuoto, organizzati in questi anni dalla CBR, che gode di spazi gratuiti e una struttura tra le più belle in Svizzera, aspetto che incide negativamente anche sull’attività agonistica. Infatti la CBR, che per logica ha il proprio profitto, tendenzialmente tiene i bambini e i ragazzi il più possibile, così facendo fa perdere la possibilità alla Nuoto Sport Locarno di indirizzare i bambini all’attività competitiva. Negli ultimi anni si sono fatti dei passi in avanti ma il danno di quell’infausta scelta politica non è di poco conto”. Lo stesso PS ricorda come “per le associazioni con utilità pubblica e senza scopo di lucro, andrebbe redatto un regolamento specifico che oggettivi i criteri per concedere aiuto alle associazioni. Tra questi criteri dovrebbe esserci il numero di associati attivi con domicilio a Locarno, la disponibilità economica, le necessità logistiche, l’indotto prodotto dalle manifestazioni organizzate, il ritorno di immagine di cui gode la città attraverso le attività delle associazioni“. L'auspicio è che “nessuna associazione riceva di meno di oggi o venga danneggiata in futuro, piuttosto livellare verso l’alto l’aiuto a chi ne avrebbe bisogno ma non chiede o non ha ottenuto granché”. All'Esecutivo i firmatari chiedono se possiede una lista di tutte le associazioni che hanno sede nella città di Locarno.  Quali sono le società che oggi ricevono un aiuto (specificare in una tabella tutte le associazioni e la natura dell’aiuto).Quali sono i criteri con i quali il Municipio decide gli aiuti alle associazioni e se intende dotarsi di un regolamento per oggettivare i criteri di aiuto alle associazioni.

 

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