Locarnese

Cugnasco-Gerra, 285 volte 'no' all'antenna 5G

Consegnata la petizione lanciata per sbarrare la strada al permesso di costruzione di un impianto per la telefonia mobile di nuova generazione

10 febbraio 2020
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Sono «285 firme», risponde l’architetto Gianluca Taufer (fra i responsabili dell’Ufficio tecnico del Comune di Cugnasco-Gerra) interpellato da ‘laRegione’. Le sottoscrizioni di cui si scrive – contate sul momento, perché consegnate da pochi giorni in cancelleria – sono quelle che fanno opposizione alla concessione del permesso di costruzione di “un impianto radio base per la ricetrasmissione dei segnali di telefonia mobile” – verosimilmente un’antenna 5G –, in località Gèr. Della pubblicazione della domanda di costruzione depositata da Swisscom e in pubblicazione dal 22 gennaio al 5 febbraio scorsi, ne riferivamo già venerdì 31 gennaio, quando sulla via Cantonale a Gerra Piano erano spuntate le modine per l’installazione sul tetto di una palazzina, situata vicino alla Riarena. Un’ubicazione non lontana dall’istituto scolastico (a circa 150 metri) e perciò “in contrasto con il sistema a cascata, in via d’adozione nelle norme di applicazione di Piano regolatore del comune”, si legge nel testo della petizione. Il documento d’opposizione denuncia anche una presunta opacità nell’incarto della domanda in cui “non è esplicitato se si tratti di tecnologia 5G, ma dalle schede tecniche risulta evidente che lo possa essere”.

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