Locarnese

E luce fu, Polizia e Pretura di Locarno tornano al lavoro

Tecnici della Società elettrica sopracenerina hanno ripristinato la corrente in via della Pace. Si parla di un guasto esterno al Pretorio.

7 febbraio 2020
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Polizia cantonale, Preture e Corte di appello e revisione penale di Locarno hanno finito di essere al buio. Un guasto tecnico sarebbe all'origine del blackout nell'edificio di via della Pace 6 che da stamattina, verso le 7.20, ha spento luci e computer dei numerosi uffici. «Siamo fermi in quanto i terminali non funzionano» ci aveva detto una dipendente della Pretura. Del comprensorio si occupa la Società elettrica sopracenerina.

Le voci di questa mattina

Pier Angelo Ceschi, responsabile della Divisione tecnica, ci conferma che «nostri tecnici stanno cercando di localizzare esattamente il punto toccato dal guasto e la causa così da intervenire celermente alfine di ripristinare la corrente. La causa può essere riconducibile a un cavo sotterraneo di alimentazione o all'impianto interno dello stabile. Il nostro compito in primo luogo è quello di ridurre l'ampiezza del blackout». Coinvolte anche alcune abitazioni private.

Nel 2016 il corridoio al piano terra del Pretorio aveva accusato un crollo del controsoffitto e qualche mese dopo erano caduti anche dei calcinacci al primo piano. Per lo storico palazzo si attende un restauro che dovrebbe porre fine a una situazione precaria. «È un palazzo fantasma» ci dice il nostro collega che si è recato sul posto. «Nei corridoi non gira un'anima. Le luci sono spente così come i distributori automatici del caffè. In un angolo un apparecchio di controllo lancia un leggero suono d'allarme, alla ricezione confermano che la panne dura più o meno dalle 7.30, ma che non se ne conoscono al momento i motivi. Quando tornerà la luce? Non ce lo sanno dire».

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