Locarno

Ex-Balli, ‘cuore verde’ ma non isolato

Licenziato il messaggio con la variante di Pr per autosilo e parco pubblico. Caroni: ‘Aperto a tutti, ma anche buona soluzione per alcuni problemi del quartiere'

Una parte del sedime con la sua Orangerie (Ti-Press)
8 agosto 2019
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Un altro mattone sul Parco Balli del futuro. Nella sua seduta di martedì il Municipio di Locarno ha licenziato il messaggio per l’adozione di una variante al Piano particolareggiato del centro storico che permetterà la realizzazione nell’area ex-Balli, dell’autosilo e del parco pubblico. Nelle parole del vicesindaco e capodicastero Pianificazione e mobilità Paolo Caroni, «un’occasione unica per creare un parco verde aperto a tutti nel cuore della Città e per risolvere al contempo alcuni dei problemi del quartiere. Aumentando e riunendo i posti auto a disposizione grazie all’autorimessa sotterranea, si manterrà una buona raggiungibilità di commerci e abitazioni, ma si creeranno spazi più fluidi, fruibili e belli».

Si ricorderà che l’acquisto del sedime da parte della Città risale al dicembre 2016 e che l’investimento era vincolato alla realizzazione di un autosilo sotterraneo, con parco pubblico annesso. “Tale impostazione, confermata nel messaggio municipale per l’adozione della modifica pianificatoria, permette da un lato di offrire finalmente una valida soluzione al problema del numero limitato di parcheggi a disposizione di abitanti e commercianti in Città Vecchia, mentre dall’altro lato permette di offrire un’area di svago e ristoro nel cuore della Città e di riqualificare alcuni spazi pubblici e piazzette di Città Vecchia, spostando gli attuali posteggi nella futura autorimessa”, rileva il Municipio in una nota.

Nuova piantumazione, servizi, centro raccolta differenziata e fermata trasporto pubblico

Il nuovo concetto pianificatorio prevede la creazione di un parco mantenendo l’attuale area verde con i suoi elementi costitutivi (come la scalinata d’accesso dall’edificio limitrofo e l’Orangerie), nonché, appunto, la costruzione di un’autorimessa interrata. Essa sarà indicativamente su due piani e verrà edificata sotto una parte della superficie del parco, così da consentire la messa a dimora di piante ad alto fusto. Accanto all’autorimessa verranno realizzati servizi igienici pubblici, un centro di raccolta rifiuti differenziato e una fermata del trasporto pubblico. Il progetto non può tuttavia prescindere dai vincoli finanziari a cui deve far fronte il Comune. Perciò, informa ancora il Municipio, le prossime fasi del progetto sono state elaborate anche con l’obiettivo di rendere sostenibile l’acquisto del mappale al prezzo del terreno edificabile, giustificando la spesa di 6 milioni di franchi per il mantenimento del parco in superficie.

Il messaggio per l’adozione della variante di Piano particolareggiato è coordinato con quello legato all’adozione di una variante di Pr della Città riguardante i beni culturali, attualmente al vaglio della commissione del Piano regolatore. In quest’ultimo, fra l’altro, il Municipio proponeva la codifica di Palazzo Orelli Raffaeli (con corte, scalinata ed edificio) e dell’Orangerie (la serra del giardino del Parco di Palazzo OrelliRaffaeli) quali beni culturali di interesse locale. L’impostazione è sottoscritta sia dal Dipartimento del territorio in un suo esame preliminare, sia dagli estensori di un’analisi di fattibilità. In entambi i casi viene sostanzialmente confermata la bontà delle scelte operate. Su questa base la Città auspica ora “una soluzione progettuale moderna che sappia però integrare armoniosamente i preesistenti elementi di pregio”.

Una volta ottenuta l’approvazione del messaggio sulla variante da parte del Consiglio comunale si potrà dare avvio al concorso pubblico per individuare la miglior soluzione progettuale. Va infine rilevato che questo messaggio non tocca il tema della viabilità in generale: in questo senso sono tuttora in corso approfondimenti che permetteranno di allestire, nei prossimi mesi, la versione definitiva del Piano viario.

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