È l’ultima soluzione adottata sul lungolago per affrontare il problema delle biciclette che con eccessiva velocità percorrono la Rivapiana
È un radar amico installato al Navegna, l’ultima soluzione adottata a Minusio per affrontare il problema delle bici che con eccessiva velocità percorrono la Rivapiana. Anche se non si potranno dare multe a chi infrange il limite – di 10 km/h – «il radar amico servirà comunque a sensibilizzare i ciclisti ad andare più piano», sostiene il capodicastero Polizia di Minusio, Tiziano Tommasini.
La Polcomunale aveva già intrapreso parecchie iniziative in passato, e negli scorsi anni erano anche state raccolte delle firme. Ma in nessun caso era stato riscosso il successo sperato. «Oltre ai problemi causati dalle biciclette da corsa, ora vi sono anche quelli legati alle e-bike, con la loro maggior velocità di base», considera Tommasini.
Il radar amico rimarrà posizionato tutta l’estate e durante lo stesso periodo ne verranno installati altri in vari punti di Rivapiana, ma non solo. «Questo non significa che si rinuncerà al presidio di polizia – nota il capodicastero –. Alcuni agenti saranno presenti di tanto in tanto per controllare la situazione e se del caso calmare i ciclisti più scalmanati». L’obiettivo «è indurre negli utenti delle due ruote una maggior prudenza e più attenzione, specialmente considerando il fatto che Rivapiana è molto utilizzata anche da pedoni che passeggiano». Tommasini conclude notando che le reazioni nella popolazione rispetto alla posa del radar amico «sono state positive e per ora va bene così».