Locarnese

Il sindaco di Cannobio: 'Bloccare i ristorni ci metterebbe in crisi'

Giandomenico Albertella critico sulle proposte di Claudio Zali mentre arrivano buone notizie da Roma per la litoranea del Verbano

Interventi in arrivo per la statale 34 del Verbano (Tipress)
3 giugno 2018
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"Bloccare i ristorni dei frontalieri significherebbe mettere in crisi i nostri Comuni.  I soldi per finanziare i lavori della statale della Val Vigezzo e del Lago Maggiore ci sono''. Osserva Giandomenico Albertella, sindaco di Cannobio, oltre che gran paladino della messa in sicurezza della litoranea del Verbano, impegno che si è assunto dopo la drammatica frana del 18 marzo 2017 tra Cannero Rivera e Cannobio che è costata la vita ad un moticiclistica ticinese. Nel Verbano-Cusio-Ossola, dalle colonne de ''La Stampa'' è rimbalzata la notizia che il presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali avrebbe proposto di utilizzare 15 milioni di euro per la statale 337 della Valle Vigezzo e 5 milioni per la statale 34 del Lago Maggiore, oltre ad alcune strade di confine tra Canton Ticino, Comasco e Varesotto. Albertella fa presente che per la litoranea del Verbano negli ultimi giorni da Roma sono giunte notizie che per la prima volta danno certezze.  Più complesso il discorso per la statale della Valle Vigezzo che solo da pochi giorni è tornata ad essere percorribile, dopo una prolungata chiusura a seguito della frana del pomeriggio di Pasqua (1° Aprile) che è costata la vita ad una coppia di coniugi del Locarnese. I soldi per porre mano ad un intervento risolutivo dei problemi di sicurezza della statale 337 ci sono: 70 milioni di euro già stanziati, ma per lungaggini burocratici sono rimasti in un cassetto. Nei giorni scorsi c'è stato un incontro a Roma tra il vertice nazionale di Anas e i responsabili del compartimento piemontese. La volontà espressa è quella di riprendere in mano il progetto e valutare dove e come è possibile passare dalle parole ai fatti. A differenza della statale del Lago Maggiore, dove si parla di aprire i cantieri ad inizio del prossimo anno, per la statale della Valle Vigezzo i tempi sono ancora incerti. Per entrambe le statali se ne saprà di più il prossimo 6 giugno a Roma dove alla Farnesina, sede del Ministero degli Esteri, si incontreranno le delegazioni italiana e svizzera per l'annuale riunione, mirata affrontare i temi di comune interesse.


Marco Marelli

 

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