Abusò di due bimbe, condannato a 3 anni e 6 mesi

Tre anni e 6 mesi da espiare sono stati inflitti nel pomeriggio dalle Criminali di Locarno al 46enne del Locarnese autore colpevole di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere (ripetuti) e atti sessuali con fanciulli (ugualmente ripetuti). L'uomo aveva abusato di due ragazzine in età di scuola elementare toccandole nelle parti intime e in un caso spingendosi fino al "cunilingus". Il tutto, in un contesto di amicizie familiari in cui godeva della massima fiducia da parte sia dei genitori, sia delle piccole vittime.

Per il giudice Mauro Ermani, presidente della Corte, la colpa oggettiva è stata grave poiché l'uomo «ha sfruttato subdolamente» le situazioni, ed era cosciente delle sue pulsioni e delle conseguenze delle sue azioni «ma non si è mai fatto aiutare; anzi, ha aumentato la gravità degli abusi». L'atto d'accusa, confermato in toto, parla di 4 atti con una bambina e di un singolo atto con un'altra.

L'accusa (pp Valentina Tuoni) aveva chiesto 3 anni e 10 mesi, mentre la difesa (avvocato Luigi Mattei) si era battuta per una riduzione della pena con applicazione della sospensione condizionale sul periodo non ancora scontato, per consentire l'immediata scarcerazione.