Locarnese

Locarno, cura del verde al computer

Per la manutenzione, il Municipio punta ad ottimizzare l’impiego delle risorse e aumentare la meccanizzazione

Problemi di funghi e di gas di scarico per le alberature in Piazza Castello
13 gennaio 2018
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"Disporre di giardini e di parchi ben curati, rispettivamente di spazi pubblici puliti ed ordinati, è un primo segno di cultura e di rispetto che viene percepito immediatamente da chiunque si trova a frequentarli”. E, per gestire questi spazi in modo “efficiente ed efficace”, il Municipio di Locarno intende dotare il Servizio parchi e giardini di un programma informatico per mappare tutte le superfici verdi e pianificare quindi al meglio la loro gestione. Un sistema simile, che verte in particolare sulla sicurezza, è gia in fase d’implementazione per i parchi gioco. Inoltre, sempre in quest’ottica di ottimizzazione nell’impiego delle risorse, la  Città punta ad aumentare le sinergie tra i vari servizi del Dicastero e, laddove possibile, sarà aumentata la meccanizzazione di determinate attività. Infine, “anche l’inserimento di un nuovo profilo professionale che possa in futuro sostituire la posizione dell’attuale responsabile del Servizio parchi e giardini si inserisce in una strategia di sviluppo del verde pubblico cittadino, che dovrà essere accompagnata da uno sviluppo delle competenze degli operatori del settore”. È quanto rende noto il Municipio, attingendo anche alle “Linee direttive e Piano finanziario 2018-2021”, nella sua risposta alla recente interrogazione con cui i consiglieri comunali Mauro Belgeri e Gabriele Domenighetti (Ppd) hanno posto l’accento sulla manutenzione del verde pubblico, con una serie di domande puntuali. Per quanto riguarda Piazza Pedrazzini, l’esecutivo risponde che l’eliminazione dei vecchi tigli si è resa necessaria per la messa in sicurezza del settore. Le undici piante tagliate saranno comunque sostituite con delle nuove, la cui fornitura è prevista per il prossimo mese. In futuro si procederà con il graduale ringiovanimento dei tigli, alfine di permettere alle nuove piantumazioni di crescere in modo omogeneo. Per completare questa processo di rinnovamento saranno necessarie due-tre tappe.
Ippocastani ammalati
Anche nei pressi del Parco Robinson vi è purtroppo a una morìa di piante dovuta all’età avanzata. Sono state tolte le più pericolose e vi sono già stati dei rimpiazzi con delle essenze adatte ad una zona in ambito boschivo. In merito ai Giardini Pioda e Rusca, il Municipio precisa che è necessario chinarsi su un ridisegno dell’area verde. Il Servizio parchi e giardini ha dovuto in passato abbattere parecchi ippocastani malati. Si tratta, per questa pianta, di una tendenza generale in Svizzera, per cui se ne sconsiglia la piantagione a causa delle malattie funginee e di quelle causate da insetti. Anche gli ippocastani davanti al Palazzo del Cinema sono irrimediabilmente attaccati da malattie e l’abbattimento sarà probabilmente inevitabile.
Problemi vi sono anche per il pioppi che costeggiano la rotonda di Piazza Castello: alcuni sono stati tagliati negli scorsi anni a causa del loro deperimento e sul posto è stata riscontrata una presenza fungina (armillaria mellea). I gas di scarico del traffico motorizzato a ridosso dei pioppi completano l’opera dannosa. Purtroppo lo stato di salute dei rimanenti pioppi, che comunque svolgono oggi ancora pienamente la loro funzione di filare, non è assicurata a lungo termine.

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