Locarnese

Più acqua nella Maggia

27 novembre 2017
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Entro l’estate 2019 scorrerà più acqua nel fiume Maggia. A darne notizia Bruno Donati, presidente della Società pescatori di Vallemaggia durante l’assemblea dei soci svoltasi sabato a Bignasco. I valori d’immissione passeranno gradatamente dal massimo attuale di 1600 litri al secondo (ls) nel mese di giugno (durante il resto dell’anno il flusso è di circa 1200 ls) a un deflusso di 9680 ls. L’introduzione avverrà per gradi, partendo dal mese di marzo (1200ls) per arrivare ad aprile con 2700 ls, a maggio con 7230 ls e ai previsti 9,680 ls in giugno. Nei mesi successivi si diminuirà nella stessa proporzione per riportare entro ottobre i valori iniziali.

«Il provvedimento rientra nel campo del progetto per i deflussi minimi previsti nell’ambito del risanamento dei corsi d’acqua a protezione dell’ambiente golenale», ha specificato Donati. Una notizia che non può che rallegrare gli appassionati della lenza confrontati costantemente con un’asta del fiume, in particolare da Bignasco - Lodano ridotta ai mini termini in quanto a pescosità. A confermarlo, se ce ne fosse ancora bisogno, gli ultimi sondaggi effettuati con pesca elettrica nella zona Maggia – Moghegno. «Controlli che hanno confermato la quasi scomparsa della trota fario in questa asta del fiume; neppure il ripopolamento effettuato dalla Società Locarnese fra Lodano e Maggia con 16 mila trottelle 1+ marcate ha sancito grossi risultati, un solo esemplare è stato catturato!». I pesci sono scarsissimi, si salvano in parte le valli superiori, Rovana, Bavona e Lavizzara che mantengono una media costante.

«Globalmente il pescato del 2016 conferma la ‘magra’ degli anni precedenti - ha detto il presidente – e pure i motivi della penuria sono noti: temperatura alta e poca acqua, invasione di arbusti e morfologia del fiume, uccelli predatori e anche i bagnanti rendono inospitale il corso d’acqua in particolare per la trota fario». Note più positive provengono dal bacino d’allevamento: «E’ stato un anno fortunato» ha affermato il responsabile Luciano Donati. Anche il numero degli affiliati è cresciuto di 8 unità posizionandosi a 301 soci. L’assemblea, iniziata con un deferente ricordo all’ex presidente Vittorio Fenini, deceduto lo scorso mese di dicembre, è terminata con la premiazione delle migliori catture andate a: Remy Martini, Sean Bagnovini, Joe Pasta, Doriano Dadò e Antonello Macullo.


di Fausta Pezzoli-Vedova

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