Locarnese

Mobilità lenta e trasporto pubblico, più di 14 milioni per il Locarnese

(Francesca Agosta)
6 luglio 2017
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Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente la richiesta al Gran Consiglio di un credito per la realizzazione di quattro misure infrastrutturali a favore della mobilità lenta e del trasporto pubblico, nell’ambito del Programma d’agglomerato del Locarnese di seconda generazione (PALOC2).

Gli interventi, la cui progettazione è in fase avanzata, prevedono in particolare la realizzazione di un nuovo marciapiede ciclopedonale tra Quartino e Magadino per la messa in sicurezza degli utenti della mobilità lenta; la realizzazione di un nuovo collegamento diretto per il trasporto pubblico tra Locarno e Ascona, attraverso l’adattamento dell’attuale corsia ciclopedonale sul ponte A13 a corsia riservata agli autobus e la costruzione di una nuova passerella sul fiume Maggia per il traffico lento; la messa in sicurezza del percorso ciclopedonale sul ponte A13 a Quartino, tramite l’allargamento della corsia riservata e la separazione fisica dal traffico motorizzato; il completamento del percorso ciclabile tra il ponte A13 a Quartino e via Bosciora a Cadepezzo.

Cantone Ticino e Comuni, attraverso la CIT, hanno sottoposto a fine 2011 il PALOC2 alla Confederazione, che l’ha accolto assicurando il proprio importante contributo finanziario. Il costo complessivo delle opere ammonta a 14,1 milioni di franchi, di cui 3,92 sussidiati dalla Confederazione, 7,24 finanziati dal Cantone e 2,94 a carico dei Comuni della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (CIT). All’approvazione del credito da parte del Gran Consiglio farà seguito la pubblicazione dei progetti secondo la Legge sulle strade (LStr) e, successivamente, la realizzazione delle opere, presumibilmente nel periodo 2018-2020.

Per quanto attiene all’esecuzione degli interventi, il Consiglio di Stato intende procedere in modo pragmatico richiedendo i necessari crediti di realizzazione progressivamente, in funzione dell’avanzamento della progettazione. Pertanto, a questa prima richiesta ne seguiranno altre, con lo scopo di attuare nei tempi previsti le misure definite nel PALOC2. Il Governo ha inoltre richiesto un credito per il contributo di 90'000 franchi a favore della CIT per il supporto tecnico nell’ambito dei Programmi d’agglomerato del Locarnese di seconda e terza generazione per il periodo 2017-2019.

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