Minusio

La morte di Luca Quattrini

Quattrini nel '90
(GARBANI)
13 maggio 2016
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La notizia della morte, improvvisa e prematura, di Luca Quattrini, è stata riferita oggi dal Corriere del Ticino. L’ex “enfant prodige” della promozione concertistica pop e rock in Piazza Grande sarebbe stato colpito da un malore ed è deceduto nel suo appartamento di Minusio. Aveva 53 anni. Appena pochi giorni prima era spirata la mamma Lucia.
Tanto talentuoso quanto purtroppo incapace di gestire sul lungo termine questo talento, Luca Quattrini ha avuto una vita fatta di grandi spinte e clamorosi scivoloni. “Scopritore” del potenziale musicale di Piazza Grande – dove negli anni ‘80 portò, primo fra tutti, artisti come Bryan Adams, Peter Gabriel, Tina Turner e i Simple Minds (che avrebbero in seguito messo la foto del pubblico locarnese sulla copertina dell’album “Live In The City Of Light” dell’87) – Quattrini aveva stupito tutti organizzando il suo primo concerto open-air a 16 anni: quello della Premiata Forneria Marconi. Da lì in poi ci furono un’ascesa apparentemente inarrestabile, le conferme, i soldi e le grandi amicizie famose come quella, molto stretta, con Vasco Rossi, che Luca portò ad esibirsi alle “Stelle” di Ascona, indimenticato locale negli anni d’oro della “movida” in Borgo. Ma non era destinata a durare, perché dai picchi, in un saliscendi continuo e tribolato tra fallimenti ed estemporanee rinascite personali e professionali, Luca precipitò fin negli abissi, confrontato ad alcune questioni giudiziarie che portarono anche – è storia di pochi anni fa –  ad un periodo di detenzione in Italia per un traffico di stupefacenti rispetto al quale Quattrini si è sempre dichiarato estraneo.
Ormai ottenebrato da un lontano passato troppo luminoso e da un presente senza futuro, Luca si è spento gradatamente, fino alla morte, avvenuta giovedì. Lascia, comunque, una traccia indelebile.