'Locarno on ice' domani al via

Dopo un mese di preparativi la grande piattaforma di Locarno on Ice è pronta ad accogliere decine di migliaia di visitatori e di appassionati del pattinaggio. Aprirà i battenti domani alle 16. Il programma di eventi sulla Piazza Grande è assai nutrito: comprende concerti, spettacoli sul ghiaccio, eventi per bambini, una rassegna letteraria, vari concorsi e molto altro. Per il via alla kermesse invernale, domani alle 18.30 Giulia Dazzi, rappresentante del Ticino a Miss Svizzera 2015, accenderà le luci natalizie della facciata di Manor Locarno, che invita al brindisi nel negozio; alle 21 il sindaco di Locarno Alain Scherrer rivolgerà un saluto al pubblico.A inaugurare la nutrita stagione concertistica dell’undicesima edizione saranno gli Area 14, rock-band attiva da oltre 10 anni e composta dal cantante Michel Pfiffner, dal chitarrista Marco Vogel, dal batterista Nicola Lanini, dal bassista Christian Matis e dal tastierista Nestor Bürgin. La band propone un rock a volte dolce e armonico, talvolta duro, ma sempre caratterizzato da una chiara linea melodica. Ha al suo attivo due album, “Soundcheck” e “Quattordici”, e ne ha in preparazione un terzo. Diversi suoi brani hanno trovato spazio nelle playlist di emittenti radiofoniche locali e svizzere. Nella primavera di quest’anno il gruppo ha festeggiato il decimo anniversario con la pubblicazione del singolo “Chissà te”, accompagnato da un video. I 5 musicisti saliranno sul palco domani alle 21.30.
Venerdì, alla stessa ora, si esibirà Johnny Duk con la sua Dusty Old Band. Fabio Ducoli, in arte Johnny Duk, è nato a Faido nel 1970 e ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 11 anni. Oggi è un artista affermato e carismatico di calibro internazionale ed è l’unico cantante svizzero ad aver duettato con Bruce Springsteen. La sua musica spazia dal folk al rock, passando per blues, country, rock n’roll fino al folk irlandese. La Dusty Band che l’accompagna è formata da alcuni fra i migliori musicisti della scena locale: Claudia Klinzing (violino, fisarmonica e flauto), André Sampaio (basso elettrico), Daniele Rizzetto (chitarra) e Matteo Piazza (batteria e percussioni). Duck si cimenta pure con chitarra, chitarra resofonica, cuatro portoricano e armonica. Il suo album “The River of Dreams” ha ottenuto un successo internazionale entrando nelle programmazioni di importanti network australiani, canadesi, americani, europei e persino della Nuova Zelanda.