laR+ Grigioni

Alla scoperta delle professioni con Mestée in Vall

L'esposizione dei mestieri si terrà l'11 e 12 aprile alle Scuole elementari di Lostallo. Giovedì 10 serata di dialogo tra allievi alle scuole di Roveredo

Un momento durante la conferenza stampa
7 aprile 2025
|

Un’occasione preziosa per permettere ai giovani di scoprire le offerte formative di Mesolcina, Calanca e Canton Ticino. Stiamo parlando di Mestée in Vall, manifestazione che si terrà l’11 e il 12 aprile alle Scuole elementari di Lostallo. Un’esposizione delle professioni, nata dieci anni fa, dove una quarantina di aziende sarà a disposizione di ragazzi e famiglie per farsi conoscere. «È una possibilità unica nel suo genere che permette di entrare in contatto con le diverse vie formative presenti nella nostra regione, nel Ticino e oltre San Bernardino», ha evidenziato durante un incontro con i media a Roveredo Samuele Censi, direttore della Scuola secondaria di valle e di avviamento pratico del Moesano (Sec/Sap) che conta circa 230 allievi, tra i 13 e i 16 anni, più un collegio insegnanti composto da 40 docenti. Alla manifestazione sarà presente un ventaglio molto ampio di professioni: parrucchiere, estetista, ingegnere, architetto, operatore sociosanitario, falegname, informatico, geomatico, grafico, agente di polizia, veterinario, giardiniere, solo per citarne alcuni. «Si tratta di professioni proposte da aziende presenti sul nostro territorio, una regione di 9'000 abitanti molto dinamica e con un tessuto economico importante», ha fatto presente Censi.

«Mestée in Vall è un’occasione per esplorare il mondo delle professioni, ci sono datori di lavoro a disposizione, ed è molto utile per toccare con mano le varie possibilità formative», ha osservato dal canto suo Alessandra Spagnolo Mantovani, orientatrice professionale. «Esplorare è fondamentale per orientarsi», ha aggiunto, spiegando che tutti possono richiedere anche una consulenza individuale. Anche Massimo Ghezzi, Coordinatore della Città dei mestieri della Svizzera italiana ha espresso soddisfazione per la manifestazione che favorisce la conoscenza delle realtà lavorative della regione. Ogni anno sono una settantina gli allievi che terminano la Sec/Sap, circa la metà intraprende un apprendistato, l’altra metà prosegue con scuole medio superiori (di cui una quindicina in Ticino).

Il programma

La rassegna si aprirà con un ‘prologo’ giovedì 10 aprile alle 20 alle Scuole ai Mondàn di Roveredo con la serata ‘Dialogando con gli ex allievi’. In quell’occasione alcuni giovani racconteranno la loro esperienza scolastica, soffermandosi sugli ostacoli incontrati sul percorso formativo e di come poi sono riusciti a emergere dalle difficoltà. Un momento di confronto tra pari che infonde fiducia ai più giovani e permette loro di comprendere che è possibile raggiungere determinati risultati nonostante tutto. «È una serata che nelle passate edizioni è sempre stata molto apprezzata poiché carica di emozioni», ha raccontato Censi. La manifestazione entrerà nel vivo il giorno seguente, venerdì 11 aprile (dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 16.30) alle Scuole elementari di Lostallo con apertura e visita per gli allievi Sec/Sap e della quinta e sesta elementare. Ci saranno in totale circa 400 allievi del Moesano che parteciperanno alle visite, i ragazzi potranno partecipare a esperienze e attività, che verranno in seguito anche approfondite in classe. Alle 17 ci sarà l’apertura ufficiale al pubblico con aperitivo, alle 18 la premiazione da parte dell’Associazione Moesana arti e mestieri (Amam) dei tre migliori apprendisti del Moesano. Amam che, come ha sottolineato Luca Bottinelli membro di comitato, ha recentemente attivato uno strumento sul proprio sito internet che permette ai giovani di informarsi sulle professioni che le aziende del Moesano possono offrire. Le visite termineranno alle 20.30. Sabato 12 aprile dalle 9 alle 12 è prevista l’apertura al pubblico.