Elezione valida per il Municipio di Calanca

È legittimato a continuare la propria attività il Municipio di Calanca in carica dallo scorso 15 settembre, quando si è reso necessario ripetere le elezioni del novembre 2022 ritenute non valide. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo cantonale respingendo su tutta la linea il ricorso interposto dall’avvocato Roberto Keller per conto di tre persone, fra cui due candidati non eletti, che contestavano le modalità di gestione del seggio e che hanno ora facoltà di appellarsi al Tribunale federale. Il Tram, spiega il Comune patrocinato dall’avvocata Chiarella Rei-Ferrari, “ha confermato che sia la procedura di presentazione delle liste, sia la composizione dell’Ufficio elettorale sono avvenuti in modo legittimo e conforme a quanto previsto dallo Statuto comunale e dalla Legge sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni. In particolare, ha affermato che è totalmente privo di fondamento il dubbio secondo cui le firme sulle candidature e i timbri di ricezione sulle buste dei candidati risultati eletti possano essere stati apposti a posteriori”. La decisione “dà inoltre atto che il diritto cantonale concede ai Comuni il più ampio margine di manovra nel regolare autonomamente i propri affari e le procedure di elezioni, nel quadro del diritto sovraordinato. Perciò sono state tutte giudicate infondate le contestazioni dei ricorrenti sul punto col quale pretendevano di disapplicare lo Statuto comunale sostituendolo in blocco con la legge cantonale”. Risultano pertanto legalmente eletti la sindaca Dorothea Rigonalli e i quattro municipali Agnese Aspari-Pellanda, Luca Albertini, Andrea Marghitola e Rosilde Gadola. Non eletti i due candidati della lista ‘Per Calanca’ e ricorrenti Sergio Daldini (in corsa come sindaco) e Giorgio Spadini (in corsa come municipale).