Grigioni

Voto agli stranieri, c’è chi non lo vuole a livello cantonale

Il governo grigionese si dice contrario alla richiesta per una questione di principio: ‘Solo attraverso la naturalizzazione’

Non ancora per tutti
(Ti-Press)
1 maggio 2023
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Il governo retico è contrario all'introduzione di un diritto di voto e di eleggibilità per gli stranieri a livello cantonale. Ha pertanto respinto una proposta in tal senso del Partito socialista, dei Verdi e dei Verdi liberali.

La partecipazione politica può essere una parte importante del processo di integrazione in una società, si legge nell'atto parlamentare. Con un'elevata percentuale di stranieri e la loro non partecipazione alle decisioni politiche si crea un deficit democratico, sottolineano la sinistra e il Pvl.

Nella sua risposta odierna, il governo grigionese non contraddice questa argomentazione. Tuttavia si dice contrario alla richiesta per una questione di principio. L'esecutivo è del parere che gli stranieri debbano poter partecipare alla vita politica a livello cantonale soltanto attraverso la loro naturalizzazione.

Nel Canton Grigioni vige già il diritto di voto e di eleggibilità facoltativo per gli stranieri a livello comunale. Secondo il governo retico ciò costituisce una via di mezzo giustificata, che ha dato buona prova di sé. Trentadue dei 101 comuni grigionesi fanno uso di questo diritto.

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