Grigioni

Frana del Cengalo, da Zurigo 11 milioni per la centrale di Bondo

Per il ripristino dell'esercizio dell'impianto bregagliotto (di proprietà dell'Ewz) indispensabile il rinnovamento totale della presa d'acqua

Parte del villaggio di Bondo sommersa dalla colata
(Keystone)
19 aprile 2023
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Dalla frana del Pizzo Cengalo dell'agosto 2017, la centrale di Bondo dell'azienda elettrica della Città di Zurigo (Ewz) è ferma. Il Municipio del centro urbano ha ora approvato un credito di 10,9 milioni di franchi per ripristinare l'esercizio dell'impianto bregagliotto.

Per motivi di sicurezza, per diversi anni non è stato possibile effettuare lavori sulla presa d'acqua in località Prä, che era stata completamente riempita dalla colata detritica, indica l'esecutivo in riva alla Limmat. Solo l'anno scorso è stato possibile effettuare dei sondaggi.

Per il Municipio non ci sono alternative a un rinnovamento totale della presa d'acqua. Secondo i piani, i lavori inizieranno quest'anno e la centrale dovrebbe tornare a fornire energia elettrica nel 2025. L'impianto era stato messo in funzione nel 1962.

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