Grigioni

Il sogno è realtà: Grono inaugura il semisvincolo sull'A13

L'infrastruttura, voluta fortemente dalle autorità locali per risolvere l'annoso problema del traffico nell'abitato, è agibile da oggi pomeriggio

Veduta dall'alto dell'opera costata circa un milione di franchi (Ti-Press/Golay)
27 settembre 2019
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Una bella cornice di pubblico, a testimonianza della rilevanza percepita dalla popolazione, e la musica dei corni delle alpi hanno creato un clima di festa oggi pomeriggio a Grono, in occasione dell'inaugurazione del semisvincolo Pascolet sull'autostrada A13. Un'opera, dal costo complessivo di quasi un milione di franchi, che consentirà a chi proviene da sud di accedere al paese, così come di imboccare l'autostrada in direzione sud.

Raggiante il sindaco di Grono Samuele Censi, il quale ha aperto la parte ufficiale dell'inaugurazione sottolineando la grande importanza dell'infrastruttura, al fine di risolvere l'annoso problema del traffico all'interno dell'abitato. E cioè il passaggio dei veicoli (quelli industriali i più problematici) sulla strada cantonale attraverso il nucleo del paese, dove è presente una strettoia che impedisce l’incrocio fra due mezzi. Il semisvincolo (ufficialmente percorribile dal tardo pomeriggio di oggi) consente quindi di sgravare il centro dal traffico e di rendere maggiormente sicuro anche il transito dei pedoni. Una realizzazione, ha ricordato durante il suo intervento il vicedirettore dell'Ufficio federale della strade (Ustra) Guido Biaggio, che comporterà quindi l'aumento della sicurezza, la riduzione del rumore e dell’inquinamento atmosferico, un migliore accesso alla zona industriale di Grono e una maggiore facilità di gestione del traffico sulla A13 in caso di incidenti o altri eventi. 

Voluto fortemente dalle autorità locali (che già ad inizio millennio aveva espresso il desiderio al Consiglio federale, che ha approvato il progetto solo nel 2015), la sua realizzazione (avvenuta tra marzo e settembre di quest'anno) era inserita nell’ambito della nuova circonvallazione di Roveredo, mediante un adattamento del semisvincolo di servizio presente durante la fase di cantiere. 

Presente all’inaugurazione anche il consigliere di Stato grigionese Mario Cavigelli, il quale ha posto l’accento sul fatto che con un investimento relativamente modesto di meno di un milione di franchi da parte di Confederazione (che ha contributo con 100mila franchi), Canton Grigioni (300mila) e Comune (570mila) è stato realizzato un progetto che ha un grande effetto e presenta, come detto, numerosi vantaggi. La realizzazione di quest’opera, ha aggiunto il direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste, è un bell’esempio di ottima collaborazione tra i tre enti pubblici. Dopo la benedizione di don Daniel e il taglio del nastro effettuato da Censi, Cavigelli e Biaggio, alcuni veicoli hanno inaugurato concretamente il semisvincolo. Scrivendo, per usare le parole del sindaco, una nuova pagina di storia per tutta la popolazione locale. 

 

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