Grigioni

Un centro invece di 13, i Grigioni uniscono le forze in Engadina

La nuova struttura amministrativa sorgerà a Samedan, ospiterà Polizia, Procura e altri servizi. Sarà pronta nel 2025

RhB
19 aprile 2018
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Il Cantone dei Grigioni intende realizzare un nuovo centro amministrativo per Engadina Alta e Val Bregaglia a Samedan. Nella struttura, che dovrebbe essere operativa dal 2025, confluiranno servizi attualmente distribuiti in tredici sedi. I costi netti previsti ammontano a circa 21 milioni di franchi.

Il maggiore utente del nuovo edificio sarà la polizia cantonale: vi troveranno posto i 50 collaboratori attivi nella regione. L'infrastruttura moderna e gli strumenti d'intervento oggi a disposizione permettono alle forze dell'ordine di effettuare interventi rapidi e di ampia portata sia a sud che a nord del passo del Maloja, indica un comunicato odierno del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste anticipando critiche sulla mancanza di prossimità tra polizia e popolazione.

La struttura di Samedan, che sorgerà nelle immediate vicinanze della stazione della Ferrovia retica (FR), ospiterà inoltre la procura pubblica, ma anche tutta una serie di altri servizi come l'Istituto delle assicurazioni sociali, il Servizio sociale, l'Autorità di protezione dei minori e degli adulti, l'Ufficio regionale di collocamento, l'Orientamento professionale, negli studi e nella carriera, il Servizio psicologico scolastico, l'Amministrazione delle imposte e l'Ufficio foreste e pericoli naturali. Con 120 posti di lavoro, Samedan diventerà il secondo centro regionale del Cantone per dimensioni dopo quello di Coira, in fase di realizzazione.

Il centro amministrativo engadinese-bregagliotto sostituisce complessivamente 16 contratti di locazione e due oggetti di proprietà che soddisfano ormai solo in parte le esigenze in termini di operatività, utenza e sicurezza e che non possono essere migliorati nemmeno con investimenti considerevoli, spiega il Dipartimento cantonale.

Questa riduzione del numero di oggetti immobiliari e dei contratti di locazione permetterà di ridurre gli oneri per la gestione degli edifici e per l'informatica. Inoltre sarà possibile contenere il consumo di energia.

È previsto che il nuovo centro regionale venga realizzato in stretto coordinamento con la FR, che del resto intende realizzare contemporaneamente un progetto immobiliare sul comprensorio ferroviario. Cantone e FR definiranno il progetto più idoneo mediante un concorso di pianificazione.

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