Bellinzonese

Il marchio ‘Città verde Svizzera’ non interessa a Bellinzona

Il Municipio ritiene il processo ‘lungo e impegnativo, che richiede risorse umane e finanziarie continue’. E punta su progetti concreti

La parte alta di viale Stazione
(Ti-Press)
27 ottobre 2025
|

L’adesione al marchio ‘Città verde Svizzera’ è un processo “lungo e impegnativo, che richiede risorse umane e finanziarie continue”. Perciò al momento il Municipio di Bellinzona “preferisce destinare tali risorse a progetti di verde urbano con benefici immediati per la popolazione e il territorio”. Pollice verso alla proposta dell’ex consigliere comunale Kevin Simao Ograbek, ripresa dalle colleghe Lorenza Giorla Röhrenbach e Sara Nisi del gruppo Verdi/Fa.

L’Esecutivo afferma di approvare in generale i principi del marchio. In effetti “diverse misure del catalogo sono già applicate, altre saranno introdotte in futuro in base alle risorse disponibili”. La gestione del verde urbano “segue già tali principi, in linea con le raccomandazioni dell’associazione del settore con cui il responsabile cittadino collabora attivamente”. In effetti quest’anno la Città di Bellinzona insieme al Comune di Sorengo ha organizzato due giornate di formazione e scambio di conoscenze sul tema.

A questo tema è connesso quello delle isole di calore e del verde urbano. Si muove qualcosa? A quando informazioni precise? “La Città – assicura il Municipio – è attenta al problema delle isole di calore e sta conducendo uno studio specifico. La gestione del verde urbano, elemento chiave in questo ambito, viene progressivamente orientata a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici”. La pianificazione del verde urbano “è gestita dal servizio competente, che attua misure concrete nella gestione corrente”. I progetti più rilevanti, come la riqualifica del sedime presso le scuole di Gorduno, “sono già inclusi nel piano delle opere. Altre iniziative seguiranno in base alle indicazioni dello studio sulla promozione del verde e della biodiversità urbana”, la cui ultimazione era stata annunciata per novembre 2024. Che fine ha fatto? “Sarà condiviso dopo l’approvazione del Municipio”. Quanto al servizio comunale, “resta inoltre attento a nuove soluzioni innovative proposte dagli esperti del settore”.

Attenzione, conclude il Municipio, è garantita anche alla promozione di interventi a favore della permeabilizzazione del suolo e alla rinaturazione dei corsi d’acqua: “Nei nuovi progetti o nelle riqualifiche, si considera sempre la permeabilità del suolo. La Città promuove anche interventi di rinaturazione dei corsi d’acqua, in linea con le direttive cantonali: alcuni già realizzati (Claro), altri in corso (Bellinzona e Gorduno)”.