Bellinzonese

‘I Barocchisti’ per omaggiare la Fondazione ricerca sul cancro

La Frc ha raggiunto il traguardo dei primi 40 anni. Domani a Bellinzona organizza un concerto con entrata libera

Il maestro Diego Fasolis
(Ti-Press)
23 gennaio 2025
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La Fondazione ticinese per la ricerca sul cancro (Frc) ha raggiunto il traguardo dei suoi primi 40 anni. Nacque nel 1984 grazie a una importante donazione privata anonima ricevuta dal professor Franco Cavalli come responsabile dell'Istituto oncologico della Svizzera italiana. Grazie a questa somma, fu creata la Frc in accordo con la Lega ticinese contro il cancro, che per statuto detiene la maggioranza dei membri nel Consiglio di fondazione della Frc.

L'obiettivo della Frc è di sostenere progetti di ricerca realizzati in Ticino, ma anche di contribuire con borse di studio (dedicate alla figura del primo presidente Mario Luvini) alla formazione di ricercatori ticinesi al di fuori dei confini cantonali. La Fondazione viene finanziata da contributi regolari della Lega ticinese contro il cancro e dai profitti realizzati grazie alla Corsa della speranza.

Ad oggi, la Frc ha garantito il sostegno a oltre 200 ricerche di rilevanza internazionale, che si sono svolte nel nostro cantone e che equivalgono a un sostegno finanziario di oltre 11 milioni di franchi. Dopo la morte di Luvini nel 2002, la presidenza fu assunta da Dick Marty, deceduto a fine 2023. Attuale presidente è la già consigliera di Stato Laura Sadis. In ricordo di Marty, la Frc ha ora istituito un premio annuale di 30mila franchi destinato alla ricerca più importante realizzata in Ticino, premio che verrà consegnato per la prima volta il 3 ottobre 2025 durante la giornata dedicata alla ricerca scientifica in Ticino.

Per festeggiare i suoi 40 anni di esistenza, la Fondazione organizza domani, venerdì 24 gennaio alle 17.30 presso l’edificio Bios+ in Via Chiesa 5 a Bellinzona, un evento che prevede, dopo alcuni cenni di saluto, un concerto dell’ensemble barocco di fama mondiale ‘I Barocchisti’ (con i solisti Fiorenza De Donatis, violino, Duilio Galfetti, violino e mandolino, Emiliano Rodolfi, oboe), diretti da Diego Fasolis solista al clavicembalo. Eseguiranno musiche di Johann Ludwig Krebs, Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Seguirà un rinfresco. L’entrata è libera.