Bellinzonese

Le unicità del lago Cadagno spopolano su internet

Dopo poche ore il video ha superato le 100mila visualizzazioni. Il filmato nasce a margine di un progetto che mira a coinvolgere il grande pubblico

Si tratta del primo contenuto dedicato al Ticino sulla piattaforma Ted-Ed
(Immagine Ted-Ed)
15 maggio 2024
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"Un viaggio lungo tre miliardi di anni racchiuso in 21 metri". Iniziava così un nostro articolo dell'agosto 2023 nel quale riferivamo di un progetto che mira a far conoscere al grande pubblico le caratteristiche uniche del lago Cadagno, situato a quasi 2’000 metri di altitudine nel quale si trovano anche microorganismi primordiali. Caratteristiche uniche che vengono ora spiegate in un video Ted-Ed – il progetto educativo rivolto a giovani e scuole di Ted, un'organizzazione no-profit nordamericana che mira a divulgare idee innovative – della durata di poco più di cinque minuti. Filmato che in poche ore dalla sua pubblicazione su YouTube ha superato le centomila visualizzazioni, "fornendo una vetrina senza precedenti al laghetto della Val Piora", si legge in un comunicato. "Si tratta del primo contenuto dedicato al Ticino che appare sulla piattaforma Ted-Ed". Il video nasce a margine del progetto Agora citato in precedenza denominato ‘Cadagno meromittico’ dell’Istituto microbiologia e dell’Istituto design della Supsi, in collaborazione con la Fondazione Centro biologia alpina (Cba) di Piora e finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Progetto che mira a promuovere una campagna di divulgazione scientifica sull’evoluzione della vita tramite una mostra permanente negli stabili del Cba che sarà inaugurata nell’estate 2025.

Strato inferiore con microorganismi primordiali

Da 40 anni il lago Cadagno è diventato un modello di studio unico a livello mondiale, vista la sua caratteristica di essere meromittico: vi si trovano due strati d’acqua sovrapposti l’uno all’altro, che non si miscelano mai. Lo strato superiore (dalla superficie a circa 11 metri di profondità) presenta un’acqua ricca di ossigeno che favorisce lo sviluppo di una buona comunità di pesci e altre forme di vita tipiche dei laghi alpini. Lo strato inferiore (da 13 m ai sedimenti a circa 21 m) è invece totalmente privo di ossigeno e ricco di sali e altre sostanze potenzialmente tossiche, come l’acido solfidrico: si tratta di un ambiente molto simile a quello presente alle origini della Terra, dove continuano ancora oggi a svilupparsi microorganismi primordiali. Infine nella parte superiore dello strato senza ossigeno, dove arriva la luce, si sviluppa una fascia con microorganismi precursori della fotosintesi che colorano l’acqua di rosa. Come detto tutto ciò viene spiegato in un video con illustrazioni animate digitalmente proposto da Daniele Zanzi – biologo e direttore dell’ente autonomo Faido Fit & Fun – e curato per la parte scientifica da Nicola Storelli, docente-ricercatore all’Istituto microbiologia della Supsi.

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