Bellinzonese

Storia di un inviato che non ha fermato la guerra

Al cinema teatro Blenio di Acquarossa il nuovo spettacolo ‘Servito a zero’ del giornalista, scrittore e anche attore Gianluca Grossi

Da sinistra Francesco Boggini, Gianluca Grossi e Danilo Boggini
(Resy Canonica (Redea Production))
8 gennaio 2024
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Il giornalista e scrittore Gianluca Grossi torna in scena col suo nuovo lavoro teatrale, ‘Servito a zero’, sabato 13 gennaio al cinema teatro Blenio di Acquarossa (inizio ore 20.30). Con lui, sul palco, Danilo Boggini alla fisarmonica e Francesco Boggini alle percussioni, autori delle musiche originali che accompagneranno la pièce.

Invitato da una prestigiosa accademia a ritirare il premio alla carriera, il vecchio reporter di guerra Ellis Trallen conclude che lo potrebbe accettare soltanto se gli venisse consegnato per non essere servito a nulla. Da questa radicale conclusione prende forma un monologo che si dipana lungo il confine sottile che separa (o piuttosto fonde) follia e senno e che rende arduo, o superfluo, decidere se ci troviamo nell'abitazione privata di Ellis Trallen o piuttosto in una clinica psichiatrica.

Costretto a fare i conti con il fallimento dell'aspirazione a rendere impossibile la guerra fotografandola e mostrandola a tutti, Trallen si avventura in un viaggio di intima e spietata resa dei conti con se stesso, fino a maturare la scandalosa decisione del finale. Ad accompagnare, assecondare, interrompere e contraddire il monologo di Ellis Trallen ci sono i due musicisti sul palco e le immagini che scorrono sul fondale che raccontano guerre, violenza, amore, desiderio, illusioni, paura, coraggio, libertà, salute, malattia: insomma, tutta la vita.

‘Servito a zero’ è un racconto che, nell'assorbire tragedia e commedia, disperazione e ironia, storia e attualità, cose vissute e cose immaginate dall'autore, dipinge un quadro originalissimo del presente in cui viviamo indagando la nostra relazione con la guerra. Biglietti acquistabili sul sito www.cinemablenio.ch o alla cassa serale.

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