Bellinzonese

Dopo 35 anni non sarà più organizzato il Maggio Gastronomico

Adesioni e risultati poco incoraggianti hanno indotto il comitato a rinunciare alla rassegna delle Tre Valli e del Bellinzonese

27 dicembre 2023
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Dopo 35 anni finisce l'era della rassegna Maggio Gastronomico delle Tre Valli e del Bellinzonese. Le adesioni in continua diminuzione e i risultati poco incoraggianti delle ultime edizioni (quelle del 2020 e del 2021 peraltro rinviate a causa della pandemia) hanno infatti indotto GastroBellinzona Alto Ticino a gettare la spugna.

In un comunicato stampa diramato mercoledì 27 dicembre, gli organizzatori sottolineano che 35 anni fa la manifestazione nacque “in un contesto differente da quello attuale, quando, specie nelle Valli, si era voluto organizzare un evento che potesse dare più occasioni di lavoro ai ristoranti. Oggi le cose sono cambiate e sono molti i fattori che bisogna considerare se si organizza una rassegna: ci sono molte più opzioni per i clienti di gustare piatti e specialità interessanti, anche fuori dai confini regionali; da una parte i gusti sono cambiati e non è facile per gli organizzatori trovare un fil-rouge che garantisca il successo, dall’altra per l’esercente è diventato complicato ideare un piatto o un menu che possano mettere tutti d’accordo; non è evidente trovare partner e sponsor che possano coprire costi in costante crescita; gli esercenti sono sempre più alle prese con impegni assillanti per cercare di ottenere risultati economici che possano compensare le conseguenze negative della crisi”. Tutti elementi che secondo GastroBellinzona Alto Ticino hanno “probabilmente portato con sé anche un certo senso di stanchezza e un calo di entusiasmo da parte sia dei ristoratori che dei clienti, forse normale dopo 35 anni di storia, dimostrato dalle minori iscrizioni (la scorsa edizione ha visto la partecipazione di 23 ristoranti, ndr) e dal numero di piatti serviti, anch’esso in continuo calo. A questo punto – si legge ancora nella nota – non era più possibile mantenere in vita una rassegna in grande sofferenza”. Per un evento che si è sempre posto l'obiettivo di soddisfare le esigenze dei clienti, gli organizzatori evidenziano che per garantire un futuro solido alla manifestazione “non sono bastati entusiasmo, passione, attaccamento al territorio, qualità nelle scelte enogastronomiche e voglia di reagire alla crisi economica”.

Si valutano nuove forme di eventi

Messa dunque da parte la rassegna come la si è conosciuta nell'ultimo trentennio, il comitato ha comunque “delineato alcune direttrici del proprio operato, per offrire eventuali altri eventi enogastronomici propri o in collaborazione con GastroTicino e altri partner, e ulteriori possibilità di promozione dei locali tramite canali digitali e tradizionali”. Il tutto cercando di adeguarsi “alle nuove tendenze fatte di innovazioni gastronomiche, metodi più moderni di approcciarsi al chilometro zero, attenzione alla sostenibilità sempre più al centro delle scelte dei clienti e al loro desiderio di sperimentare qualcosa di diverso da una rassegna”. L'obiettivo rimane lo stesso: “Proseguire nella vicinanza operativa e informativa dei soci e contribuire a mantenere viva e dinamica la ristorazione del Bellinzonese Alto Ticino”. Ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a far tagliare il traguardo delle 35 edizioni, la sezione annuncia che nei prossimi mesi renderà note alcune novità nell'ottica di offrire positive ricadute ai propri associati.

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