Bellinzonese

Campus sportivo a Quinto, luce verde allo studio di fattibilità

Il progetto prevede un investimento di 120-150 milioni per realizzare aule scolastiche all'ex sanatorio, dormitori e nuovi impianti per gli allenamenti

Via libera dal Consiglio comunale
(Ti-Press)
11 settembre 2023
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Realizzare un campus sportivo-scolastico a Quinto sfruttando l'edificio abbandonato dell'ex sanatorio e costruendo nuove strutture d'alloggio e impianti sportivi. Torna d'attualità la nota idea dell'imprenditore kazako Timur Azimov (amministratore unico della società Ice Sport International Academy Sa), che nel corso degli ultimi due anni ha riattivato l'operazione dopo averla accantonata nel 2017. Riunito questa sera in seduta, a larghissima maggioranza (17 voti favorevoli e un’astensione) il Consiglio comunale ha concesso un credito di 80mila franchi per allestire uno studio di fattibilità volto a valutare il progetto sotto vari aspetti (pianificatori, urbanistici e giuridici), prima di eventualmente procedere con l'avvio delle procedure formali per l'avanzamento dell'iter.

500 allievi e 100 posti di lavoro

Come indica il Municipio nel messaggio approvato dal Legislativo, l'investimento ammonterebbe a 120-150 milioni di franchi. Una cifra triplicata rispetto ai circa 40 milioni prospettati da Amizov in svariate interviste rilasciate in passato. Si parla ora di un campus pensato per accogliere circa 500 ragazze e ragazzi, in età tra i 15 e i 20 anni, che potranno abbinare studio e attività sportiva (in particolare hockey e pattinaggio). Azimov, ricordiamo, è già proprietario dello stabile dell'ex sanatorio (acquistato dal Cantone per 750mila franchi), per il quale ha già ottenuto la licenza edilizia nel 2016, più volte rinnovata in seguito. Oltre all'indotto diretto relativo al cantiere, si stima che un simile progetto “creerebbe un centinaio di posti di lavoro”, rappresentanti da docenti, amministratori, addetti alla manutenzione, cuochi e ausiliari per le pulizie.

Dormitori vicino alla centrale Ritom e nuovi impianti sportivi nella zona industriale

L'idea è quella di ristrutturare l'ex sanatorio (dove sono previste le aule scolastiche), realizzare i dormitori per gli allievi vicino alla centrale idroelettrica del Ritom e gli impianti sportivi nella zona industriale di Piotta, dove è presente la Gottardo Arena di proprietà dell'Hockey club Ambrì Piotta. Hcap con cui la società Ice Sport International Academy aveva stipulato un contratto d'affitto della nuova pista. Contratto che è però nel frattempo stato disdetto da Azimov. Se l'operazione prenderà slancio, le discussioni potrebbero però ripartire, come indicato in una recente intervista al Cdt dal presidente del club biancoblù Filippo Lombardi. Lo studio di fattibilità richiesto dal Comune di Quinto – necessità peraltro indicata anche dal Dipartimento del territorio che dal canto suo ha già svolto un esame preliminare del progetto – dovrà valutare in particolare l'impatto dell'inserimento nel territorio e nel paesaggio del comune degli edifici previsti, valutando eventualmente anche delle alternative con relativa analisi di rischi e opportunità. Il rapporto sarà ovviamente utile anche per i promotori, “i quali potranno da esso trarre le informazioni per potere anch’essi decidere con causa, rispettivamente per orientare tutte le attività che dovranno essere messe in campo a dipendenza del progetto”. I costi dello studio saranno assunti dai promotori.

Luce verde alla fideiussione per il rilancio del Ritom

Sempre questa sera, all'unanimità il Consiglio comunale si è espresso a favore della fideiussione a beneficio della Funicolare Ritom Sa per un importo massimo di 500mila franchi, quale garanzia per la richiesta di un prestito da parte della Sa a istituti di credito. Il progetto di rilancio del comprensorio della Val Piora prevede il rinnovo della funicolare e varie iniziative per rendere la località ancora più attrattiva a livello turistico. Il tutto per un investimento di poco maggiore ai 9 milioni di franchi.

Tornando alla fideiussione, la Funicolare Ritom Sa e il Municipio sono convinti che il rischio di un effettivo esborso per il Comune “sia limitato”. Grazie al rinnovo della funicolare e alle varie opere previste (tra cui un ponte tibetano che con i suoi 413 metri si annuncia ancora più lungo di quello inaugurato nel 2015 sopra Sementina che misura 270 metri), ci si immagina infatti un incremento dei turisti, con i passaggi che si stima passeranno da 22mila e 32mila. Considerate queste prospettive, dal business plan emerge che “in pochi anni la Sa raggiungerà il pareggio d’esercizio”.

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