Bellinzonese

Alla Spab arrivano due alpaca e se ne va un allocco

I due camelidi sono stati i beniamini delle recenti porte aperte. Lo strigide è invece stato rilasciato dopo aver ricevuto le cure necessarie

Suri e Liroy
21 giugno 2023
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Da alcune settimane due nuovi ospiti passeggiano all’interno della fattoria didattica Piccolo Eden del rifugio della Società protezione animali di Bellinzona (Spab) a Gorduno-Gnosca. Si tratta di due alpaca: ‘Suri’, femmina di color marrone, ha 5 anni, arriva da un allevamento sul Piano di Magadino, mentre ‘Liroy’, maschio di 2 anni, dalla regione del Seelisberg. I due simpatici Alpaca huacaya sono stati i beniamini della recente giornata delle porte aperte al rifugio della Spab, alla quale hanno partecipato ben 800 persone.

L’alpaca è un mammifero della famiglia dei camelidi. Originario del Sudamerica pascola a un'altitudine compresa fra i 3’500 e i 5’000 metri, sulle Ande del Perù meridionale, della Bolivia settentrionale e del Nord del Cile. Curiosità: gli alpaca vengono tosati una volta all'anno, in primavera. Un'alpaca femmina produce circa 2,5 kg di fibra, mentre un alpaca maschio può arrivare a produrne anche 4 kg all'anno. Gli alpaca sono gentili e curiosi, e rispondono bene ai bambini, sono pure usati come animali da terapia nelle scuole, nelle case di cura e nei programmi che lavorano con bambini e adulti disabili. Negli Stati Uniti e in Germania da molti anni si svolgono infatti attività di ‘alpaca terapia’ in ospedali, orfanotrofi o residenze per anziani. La loro personalità affabile offre un senso di calma, insieme a un collo lungo e morbido da abbracciare.

Liberato ‘Gaggio’

Sempre recentemente, la Spab, dopo le professionali cure del responsabile del Centro di cura per i selvatici, ha inoltre rilasciato un allocco adulto chiamato affettuosamente dai volontari ‘Gaggio’. Il magnifico strigide ha dunque lasciato il rifugio di Gorduno-Gnosca ed è ritornato a solcare i cieli sopra l’abitato del Bellinzonese.

L'allocco comune è un uccello rapace della famiglia degli strigidi, alto una quarantina di centimetri, molto comune in boschi, parchi, giardini dell’Africa settentrionale, dell’Europa (escluse le zone più settentrionali) e dell’Asia occidentale. Ha un piumaggio striato, occhi neri, corpo massiccio e capo privo di ciuffi erigibili. Durante il giorno l'allocco sonnecchia perlopiù su un vecchio albero, davanti alla sua cavità. Capita allora abbastanza sovente che possa essere facilmente osservato. In genere caccia di notte e le sue prede preferite sono topi, talpe, scoiattoli, uccelli e insetti.

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