Bellinzonese

Raccolta plastiche: ‘Bellinzona abbandonerà il Sammelsack?’

Lo chiede in un’interpellanza Alessandro Lucchini (Unità di sinistra), sottolineando i benefici dell'attuale servizio di raccolta

(Ti-Press)
30 maggio 2023
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La Città di Bellinzona intende abbandonare il progetto Sammelsack? Se sì, verso quale alternativa?. Lo chiede al Municipio Alessandro Lucchini (Unità di sinistra) in un'interpellanza, nella quale sottolinea quali sono i benefici dell'attuale servizio di raccolta e riciclaggio delle plastiche domestiche miste. Ricordiamo che una direttiva del Cantone impone a tutti i Comuni ticinesi di raccogliere polietilene (Pe) e polipropilene (Pp) a partire dal 1° giugno. Una scadenza, come recentemente riferito dalla Rsi, che non tutti potranno tuttavia rispettare.

Nel 2022 raccolti 124'860 kg di plastica

In questo contesto il consigliere comunale mette in risalto il progetto Sammelsack dell'azienda InnoRecycling Sa adottato a partire dal 2019 da Bellinzona, dove nel 2022 sono stati raccolti "124'860 kg di plastica". Malgrado quest'ultima venga dapprima trasportate a Bironico, poi nel Canton Turgovia e in seguito in Austria, dove vengono lavorate, l'anno scorso è così stato possibile "risparmiare – secondo stime – circa 185’000 litri di petrolio rispettivamente 350'000 kg di emissioni di CO2 (l'equivalente di circa 29 milioni di km, ovvero 728 volte il giro della terra, percorsi da un'auto a benzina di media cilindrata)". In altre parole, secondo un rapporto, le emissioni e il consumo di olio combustibile dovuto ai trasporti dal Ticino fino alla Svizzera interna sono "trascurabili rispetto ai benefici ambientali ottenuti dal riciclaggio delle plastiche miste". Inoltre "negli ultimi anni questo servizio non ha avuto alcun costo per la Città. Il processo di raccolta, smistamento e riciclaggio della plastica è infatti completamente autofinanziato dalla vendita dei sacchi alla popolazione".

Le domande

Lucchini chiede quindi al Muncipio lumi sulle conseguenze di un abbandono di questo progetto: aumenteranno i costi per la raccolta e quindi anche della tassa base sui rifiuti? Inoltre, all’interno dei sacchi Sammelsack il 28,2% delle plastiche non è del tipo Pp e Pe, bensì di altri tipi: "Che fine farebbero queste altre tipologie di plastica?". L'ipotesi è che "finirebbero per essere gettati" nei sacchi per rifiuti solidi urbani e quindi inceneriti: "Il Municipio lo ritiene un passo avanti virtuoso a livello ambientale?". Il consigliere comunale dell'Unità di sinistra chiede poi se non sia controproducente "modificare un’abitudine virtuosa e in gran parte apprezzata tra i cittadini". Domanda infine se, in caso di adozione di un sistema alternativo, non sia "ipotizzabile il mantenimento in parallelo anche del Sammelsack per lasciare ai cittadini la possibilità di scelta".

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