Bellinzonese

A Malvaglia 13 milioni per una scuola al passo coi tempi

È quanto prevede di investire il Comune di Serravalle per ristrutturare l'attuale edificio e realizzare un nuovo blocco con palestra e spazi didattici

In sintesi:
  • L'attuale sede costruita negli anni 60 non risponde più alle odierne esigenze 
  • Sulla richiesta di credito dovrà esprimersi il Consiglio comunale
La prevista nuova ala con palestra e spazi didattici
(Studio d’architettura Hartmann Michael)
24 maggio 2023
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Progettata dall’architetto Silverio Rianda e realizzata all’inizio degli anni 60, dopo i puntuali interventi di manutenzione effettuati nel corso degli anni, la scuola elementare di Malvaglia è ormai considerata non più adatta alle esigenze scolastiche e ai requisiti tecnici attuali. Per avere una sede moderna e al passo coi tempi, il Municipio di Serravalle chiede al Consiglio comunale – convocato in seduta il prossimo 15 giugno – di concedere un credito di 13,2 milioni di franchi per la ristrutturazione e l'ampliamento della sede. Un messaggio che giunge sui banchi del Legislativo dopo quello per il concorso di progettazione avviato nel 2019 e che nel marzo del 2021, sulla base delle valutazioni da parte della giuria, ha decretato vincitore la proposta elaborata dallo studio d’architettura grigionese Hartmann Michael di Vaz/Obervaz. L'investimento complessivo ammonta a poco più di 13 milioni di franchi. Rispetto ai 9,5 milioni ipotizzati nel 2018 al momento di indire il concorso di progettazione, il Municipio giustifica l'aumento con i rincari dei prezzi del settore, una ridefinizione delle volumetrie e un affinamento degli invertenti sulla scorta delle indicazioni dello stesso Esecutivo e della Commissione scuole. In base alle indicazioni attualmente in possesso del Municipio, l'onere netto a carico del Comune sarà di poco più di 10 milioni, visto che si mette in conto di beneficiare di contributi cantonali (aiuto agli investimenti Lpi e Fondo energie rinnovabili) per un totale di circa tre milioni.

Tutti gli interventi

L'operazione prevede la costruzione di una nuova ala al posto dell'attuale palestra, che sarà demolita. Rimarrà l'edificio esistente: sarà ristrutturato e adattato, con l'inserimento di una biblioteca e uno spazio per il doposcuola (servizi fruibili anche fuori dagli orari scolastici). Il nuovo blocco – perpendicolarmente allineato alla facciata est dell'attuale stabile scolastico – ospiterà una rinnovata palestra interrata con tre spogliatoi, la mensa scolastica con cucina e refettorio al piano terra e nuovi spazi didattici al primo piano (quattro aule, due laboratori, un'aula docenti e un'aula di sostegno). I due stabili saranno collegati da un ampio atrio coperto. Anche gli spazi esterni saranno sistemati e rivisti, con il rifacimento e l'ampliamento del campo da gioco e la valorizzazione del giardino. Previsto anche un nuovo piazzale con arbusti e vari elementi di arredo in modo di creare una zona cuscinetto con la strada e collegare in maniera più armoniosa l'accesso a Elementari e Asilo. Una parte degli spazi dell'attuale magazzino comunale sarà convertita per ospitare gli archivi comunali con tutta la documentazione attualmente sparsa nella tre frazioni. L'attuale piazzale del magazzino comunale potrà diventare in futuro una sorta di anfiteatro ben delimitato e facilmente controllabile per attività ricreative e didattiche all’aria aperta (una sorta di aula all'aperto).

Lavori previsti tra l'estate del 2024 e la fine del 2026

Nel messaggio il Municipio indica che la durata del cantiere è stimata in circa due anni e mezzo. Gli interventi saranno suddivisi in tre fasi. Si prevede di cominciare nel giugno del 2024, in concomitanza con l'inizio delle vacanze scolastiche estive, con la demolizione della palestra e lo scavo generale. Tra luglio 2024 e dicembre 2025, è poi pianificata l'edificazione del nuovo edificio. Nel corso del 2026, tra gennaio e dicembre, si procederà con l'ultima fase dell'intervento rappresentata dal risanamento dell'attuale scuola e la sistemazione degli spazi esterni.

Per quanto riguarda l'organizzazione delle lezioni durante la fase del cantiere, l'Esecutivo segnala che gli studi preliminari degli architetti e i successivi approfondimenti della Commissione municipale scuole hanno portato alla decisione di mantenere gli allievi nell'attuale istituto durante la durata dei lavori. Se già in passato, segnala il Municipio, questa ipotesi “era stata valutata come l'unica percorribile e finanziariamente sostenibile se paragonata a soluzioni alternative quali il dislocamento degli alunni o l'edificazione di una scuola provvisoria”, gli approfondimenti della commissione effettuati hanno portato all'elaborazione di un rapporto con varie opzioni alternative, arrivando però, soppesando tutti gli aspetti, a valutare come più consona la soluzione di mantenere gli scolari all'interno dell'attuale edificio scolastico. Durante la ristrutturazione di quest'ultimo, le lezioni si terranno all'interno degli spazi didattici che nel frattempo saranno stati realizzati nella nuova ala. Il Municipio, così come i membri della Commissione municipale scuole, si dicono “consapevoli dei disagi che un cantiere di questa tipologia potenzialmente genera ma confidano e si impegneranno affinché da parte di tutti gli attori coinvolti saranno presi tutti gli accorgimenti atti a ridurre i disagi”.

Niente parcheggi e accesso solo per confinanti e fornitori

Quanto alla viabilità, nel messaggio il Municipio informa che, per sua volontà, spariranno i parcheggi all'interno del perimetro della scuola elementare e dell'adiacente scuola dell'infanzia, con l'accesso su via Scuola che sarà consentito unicamente a confinanti e fornitori. Per i docenti e gli utenti delle infrastrutture comunali verranno potenziati i posteggi già esistenti a sud della scuola dell’infanzia, mentre davanti alla scuola elementare saranno ricavati stalli per i fornitori e per la fermata del bus degli allievi.

Oltre a permettere l'accesso a tutti gli spazi a persone con disabilità, il progetto va nella direzione di ottenere un certificato di tipo Minergie P (di livello superiore a quello standard Minergie). Il Municipio segnala che per soddisfare i requisiti l’edificio comprenderà: un sistema di ventilazione controllata, che assicurerà una costante qualità dell’aria interna; impianti di riscaldamento e raffrescamento alimentati con energia proveniente al 100% da fonti non fossili; un involucro dell’edificio adeguatamente isolato ed ermetico all’aria; una produzione propria di elettricità mediante fotovoltaico. Per soddisfare quest’ultimo requisito le falde del tetto rivolte verso sud saranno ricoperte da pannelli fotovoltaici per una potenza installata di circa 100mila kWp.

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