Bellinzonese

Federviti in assemblea: ‘Per noi regole sempre più restrittive’

Nuove nomine e un po' di preoccupazione per il futuro al centro dell'incontro dei soci della sezione di Bellinzona e Mesolcina

8 maggio 2023
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Una cinquantina di viticoltori hanno preso parte ai lavori assembleari della sezione Federviti di Bellinzona e Mesolcina svoltisi venerdì 5 maggio al ristorante Millefiori di Giubiasco, all’inizio dei quali è stato ricordato con grande emozione lo scomparso presidente onorario Eros Walter. Il municipale di Bellinzona Fabio Käppeli è intervenuto portando il saluto dell’autorità comunale ed esprimendo la consapevolezza di quanto sia importante il lavoro dei viticoltori per il mantenimento e la cura di un paesaggio reso unico dalla coltura della vite.

La Federviti si è accomiatata dal suo storico segretario Nicola Desponds e dal membro di comitato Michele Marcionetti, dimissionari e sostituiti da Luca Locatelli ed Erminio Borra, mentre un mandato per la gestione del segretariato è stato affidato a Remo Signorelli. Tutti confermati gli altri membri di comitato, dal presidente Mirto Ferretti ai membri Giorgio Rossi, Nicolao Fuchs, Tarcisio Bullo e Mauro Stroppini.

Finanze ok ma soci in costante flessione

La situazione finanziaria della Federviti del Bellinzonese, il cui numero di soci è in lenta ma costante flessione, è soddisfacente, i conti del 2022 hanno chiuso con un avanzo di esercizio di poco superiore ai mille franchi, la partecipazione degli associati alle innumerevoli attività proposte durante l’anno, sia a livello didattico, sia a livello ludico, è buona e anche per il 2023 il programma è denso di eventi.

Perno centrale dei lavori assembleari la vasta relazione presidenziale di Mirto Ferretti che ha toccato numerosi aspetti della stagione viticola 2022 spaziando anche su un futuro che si annuncia complicato per i viticoltori, in ragione non solo del cambiamento climatico in atto, ma anche di una crescente burocrazia che impone regole sempre più restrittive a chi possiede un vigneto. “I viticoltori – ha detto Ferretti durante il suo intervento – hanno capito l’importanza di ridurre l’utilizzo di prodotti fitosanitari, riteniamo però che le misure imposte dal piano nazionale siano eccessive e non tengano conto della nostra realtà regionale. Come se non bastasse, la pressione continua e a breve entreranno in vigore nuove normative che regolano l’acquisto dei prodotti. La situazione è tesa e merita di essere approfondita da parte della nostra Associazione”, ha concluso il presidente.

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