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Si consolida la realtà intergenerazionale del quartiere ‘Bel’

Da ormai un anno i servizi a valenza sociale (asilo nido, centro Atte e Fondazione Diamante) si trovano nel complesso abitativo realizzato alle Semine

Giovedì 27 aprile si terrà una giornata di porte aperte per celebrare ufficialmente l’inaugurazione
26 aprile 2023
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È stato un iter lungo e travagliato, che per la mole dell’edificio e il suo temuto impatto sul territorio ha visto molteplici opposizioni alle varie domande di costruzione e l’elaborazione di ben quattro progetti nell’arco di 15 anni. L’ultimo, quello a firma dell’architetto Marco Giussani per conto dell’impresa Antonini e Ghidossi Sa, è finalmente risultato vincente. Parliamo della residenza ‘Bel’ in via Raggi a Bellinzona, progetto in passato definito Centro di quartiere 1 e che da molti anni era previsto dal Piano regolatore comunale. La Città ha infatti sempre sostenuto l’opera, ponendo nell’ambito delle modifiche pianificatorie anche delle condizioni per avere contenuti che potessero rispondere a desideri ed esigenze della popolazione. Terminato a fine 2020 e finanziato dal Fondo di previdenza dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc), oggi il complesso abitativo da circa 80 appartamenti ospita infatti anche tre servizi sociali che rendono a forte valenza intergenerazionale e inclusiva questa zona del quartiere delle Semine.

A inizio 2021 era stato inaugurato l’asilo nido ‘Cucciolo’ gestito dalla Fondazione Zerosedici. Uno spazio che può ospitare una quarantina di bambini da zero a tre anni di età. Il servizio era stato promosso anche a seguito dell’esigenza delle famiglie emersa in occasione di un sondaggio svolto nel 2018 dalla Città di Bellinzona. Pochi mesi più tardi era stata la sezione di Bellinzona dell’Associazione ticinese terza età a insediarsi con il suo rinnovato Centro ricreativo diurno. A completare il cerchio si è aggiunto il bar-ristorante – inaugurato nei primi mesi del 2022 – gestito dalla Fondazione Diamante, dove sono occupate anche persone con disabilità e che funge da luogo di ristoro per i corsisti dell’Atte. Il bar-ristorante è aperto dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30. «Lo stabile è stato inaugurato in un periodo difficile in cui la pandemia si faceva ancora sentire – spiega l’amministratore e coordinatore della residenza ‘Bel’ Aramis Andreazzi –. Ma le attività intenzionate a insediarsi hanno tenuto duro e adesso è ormai un anno che tutto funziona a meraviglia. La realtà di quartiere che si è creata è molto interessante, con un bel viavai di persone, dai genitori che portano i bambini all’asilo nido all’anziano che va al centro diurno a giocare a scacchi».

Domani la giornata di porte aperte

Per sottolineare l’inaugurazione della residenza – di fatto mai celebrata anche a causa delle restrizioni dovute alla pandemia – domani, giovedì 27, si terrà una giornata di porte aperte rivolta a tutta la popolazione, con visite a partire dalle 14 e la parte ufficiale con gli interventi delle autorità comunali e cantonali alle 16. Autorità che saranno presenti anche per sottolineare l’impegno dei tanti volontari che si mettono a disposizione per le attività sociali del centro. A seguire, a partire dalle 17, sarà offerto un aperitivo.

Da marzo anche una biblioteca

Durante il pomeriggio ci sarà la possibilità di scoprire anche la biblioteca di quartiere gestita dall’Atte e inaugurata lo scorso marzo. Biblioteca – aperta a tutti ogni giovedì dalle 15 alle 17 – con un’ampia scelta di libri di vario genere e per tutte le età che vuole ancor più favorire l’incontro intergenerazionale. Il complesso residenziale ospita anche il Servizio di formazione dell’Eoc. All’esterno troviamo invece un parco giochi e alcuni orti, sfruttati anche dagli utenti della Fondazione Diamante per la coltivazione delle erbe aromatiche utilizzate per la preparazione dei piatti. G.R.

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