Bellinzonese

Il Municipio di Bellinzona in visita a Winterthur

Visita nella città industriale con circa 120mila abitanti e con molte analogie con la Turrita

3 aprile 2023
|

La riconversione di un’area industriale dell’ormai ex stabilimento del gruppo Sulzer, le problematiche legate alla ristrutturazione dello stadio e una visita ai musei cittadini: questi i temi che hanno animato la visita di giovedì e venerdì scorso a Winterthur da parte dell’esecutivo cittadino, su invito del sindaco Michael Künzle. Città industriale con circa 120'000 abitanti, cresciuta attorno alla ferrovia e soprattutto agli impianti industriali nei più disparati settori, con in particolare al centro le fonderie e industrie meccaniche fondate dai fratelli Sulzer nel 1834, Winterthur oggi è la sesta città svizzera e ha un bilancio comunale di 1,6 miliardi di franchi. "Negli scorsi decenni è stata confrontata con un vastissimo progetto di riconversione dell’area occupata proprio dal gruppo industriale Sulzer e dei suoi stabilimenti che occupavano un’area di ben 250mila metri quadrati. L’esperienza della riconversione, sebbene su una scala unica in Svizzera, è molto simile per quanto riguarda le varie problematiche in gioco, a quanto Bellinzona sta affrontando rispetto alle Officine federali Ffs che dal 2026 saranno trasferite a Castione e libereranno pertanto circa 102'000 mq di terreno nei pressi della stazione e della linea ferroviaria", si legge in un comunicato.
Il progetto per il nuovo Quartiere Officine (www.quartiereofficine.ch) si trova ora nella fase di adozione della variante di Piano regolatore che è all’ordine del giorno della seduta di martedì 4 aprile del Consiglio comunale. "Sebbene la tempistica sia casuale, la visita guidata all’area avvenuta giovedì pomeriggio, la cui riconversione effettiva è tuttora in corso, ha offerto numerosi spunti di riflessione, ma anche molte conferme: in particolare sui contenuti misti che questo tipo di operazioni devono consentire di proporre. A Winterthur sono infatti state insediate attività tra le più disparate, dalla Scuola universitaria professionale (Zhaw) e i vari istituti ad essa collegati, fino a diverse tipologie di insediamenti abitativi, cooperative incluse, passando per commerci, negozi, attività per il tempo libero e spazi culturali".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔