Bellinzonese

Biasca, nel comparto Bosciorina si inizia dalle Elementari

Il Municipio chiede di concedere 31 milioni per realizzare la prima tappa del progetto che prevede pure nuova casa anziani e nuova sede dell'Asilo

Il progetto vincitore del concorso di progettazione
20 marzo 2023
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Considerato dal Municipio uno dei progetti faro per la realtà di Biasca, a sette anni dai primi approfondimenti avviati nel 2016, lo sviluppo del comparto Bosciorina entra nel vivo con la richiesta di 31 milioni di franchi per la realizzazione della prima tappa. In occasione della prossima seduta, il Consiglio comunale dovrà esprimersi sul messaggio municipale che chiede di concedere il credito citato, necessario per costruire la nuova Scuola elementare (quella attuale sarà demolita) con palestra doppia e il rifugio pubblico di Protezione civile da 600 posti. La seconda e la terza fase – che saranno accompagnate in futuro da altri messaggi municipali con nuove richieste di crediti – prevedono invece la realizzazione sullo stesso sedime della nuova casa anziani da 75 posti letto (costo stimato pari a 28 milioni di franchi), e (per altri 12,5 milioni) della nuova scuola dell'infanzia, di un centro extrascolastico, di un asilo nido e della rinnovata sede del Servizio educazione precoce speciale (Seps). Prevista anche la messa a disposizione di ulteriori spazi per la realtà culturale della già presente Bibliomedia, per un ulteriore investimento di 7 milioni. Un progetto che nel suo insieme punta sul concetto di intergenerazionalità, con l’obiettivo di creare occasioni d’incontro e di condivisione tra gli utenti delle varie strutture. “Un luogo caratterizzato da una forte componente sociale e culturale”, che con la costruzione della nuova casa per anziani, in una zona più centrale e vicina al nucleo del Borgo, andrà a creare un “comparto intergenerazionale unico in Ticino”, sottolinea il Municipio nel messaggio licenziato.

Prima tappa: scuola elementare pronta nel 2026

Se il Consiglio comunale darà luce verde, la tabella di marcia per la prima tappa prevede l'assegnazione degli appalti e l'avvio dei lavori all'inizio del 2024. È attualmente in pubblicazione (fino al 5 maggio) la necessaria variante di Piano regolatore, approvata lo scorso dicembre dal legislativo. Nel messaggio il Municipio stima di poter inaugurare la nuova sede delle Elementari (che al suo piano interrato ospiterà il rifugio di Protezione civile) e la palestra doppia nel corso del 2026.

A breve il vincitore del concorso per la casa anziani

La seconda fase dello sviluppo del comparto prevede invece interventi per la Bibliomedia e la costruzione della nuova casa anziani. Per la casa di riposo, l'esecutivo informa nel messaggio che sarà svelata a breve la proposta vincitrice del concorso di progettazione aperto nel luglio del 2022. L'inizio dei lavori è pianificato a partire dal 2026, con consegna dell'opera prevista a fine 2029. Terza tappa sarà l'edificio che ospiterà la nuova sede della scuola dell'infanzia e gli altri servizi per favorire la conciliabilità tra lavoro e famiglia, che pure dovrebbe essere inaugurato tra il 2028 e il 2029. Esclusa la casa anziani, tutte le altre opere sono state progettate dal gruppo interdisciplinare guidato dagli architetti Manlio Campana, Flavio Herrmann e Veruska Herrmann-Pisoni, vincitore nel 2021 del bando di progettazione con la loro proposta chiamata ‘Sistema’.

All'interno del comparto Bosciorina sono previsti tre spazi esterni principali: un parco pubblico con una parte privata per la casa anziani e una parte per possibili attività condivise tra anziani, allievi e utenti della Bibliomedia, un parco pubblico e per la scuola elementare (con aree di gioco e un piazzale con un campo da basket) e uno ad uso esclusivo della scuola dell'infanzia (con aree di gioco e didattiche). Grazie alla futura strada alberata di via Montemartini, s'intende privilegiare la mobilità lenta rafforzando il collegamento con il nucleo del borgo e limitare i posteggi per veicoli a motore (ne sono previsti 34). Sui tetti sarà presente un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni finanziato, come per la pista del ghiaccio di Biasca, da Società elettrica sopracenerina e Azienda elettrica ticinese. La scuola elementare sarà ubicata al centro e costituirà la spina centrale del comparto. La palestra doppia sarà uno spazio modulabile che all’occorrenza potrà essere usato come aula magna o sala per eventi.

Inclusione e partecipazione

Per favorire l'inclusione, si prevede che le classi del Seps potranno svolgere attività insieme agli allievi delle Elementari e della scuola dell’infanzia (il servizio Seps si rivolge principalmente ai neonati a rischio evolutivo e ai bambini in età prescolastica con sviluppo globale disarmonico, limitato o compromesso a causa di problemi motori o sensoriali). Quanto alla Bibliomedia, la prevista valorizzazione dell’apprezzata realtà va nell'ottica di favorire, sul modello di quanto sviluppato alla Filanda di Mendrisio, il coinvolgimento e la partecipazione in attività e iniziative di popolazione e associazioni.

Ricordiamo che parallelamente all'iter per il comparto Bosciorina, sempre in tema di stabili scolastici il Cantone, tramite la Sezione della logistica, sta proseguendo l'iter per lo sviluppo della zona Quinta dove è previsto il rifacimento della scuola media e del Centro professionale tecnico. Sarà messa a disposizione anche una sede per il Centro giovanile.

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