Bellinzonese

Archiviato il Rabadan dei record: ‘Edizione fantastica’

Comitato soddisfatto, secondo il presidente Capoferri la sicurezza è stata gestita senza particolari intoppi nonostante la grande affluenza

(Ti-Press)
22 febbraio 2023
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La ‘gran vöia da sfugass’, per dirla in buon dialetto col Re Rabadan, al secolo Renato Dotta, l’ha fatta da padrona durante la 160esima edizione del Carnevale bellinzonese conclusasi oggi all’alba dopo cinque giornate di divertimento e sei nottate di bagordi. Un bilancio complessivo e dettagliato sarà presentato martedì prossimo dal comitato durante una conferenza stampa. Ma sin dalla prima serata da tutto esaurito – con un centro storico gremito giovedì scorso in occasione della consegna delle chiavi della città – si è capito che sarebbe stato un Rabadan da consegnare agli annali per il record di presenze. Mentre solitamente queste si attestavano in passato fra le 100’000 e le 150’000, stavolta si è probabilmente raggiunta quota 200mila. Questo grazie sia al bel tempo e alle temperature primaverili, sia al desiderio generale di tornare a rivivere la Turrita in maschera dopo due edizioni annullate dal Covid. Cifre che testimoniano quanto il carnevale sia atteso, apprezzato e soprattutto radicato nel tessuto sociale di Bellinzona e del Ticino.

Erano... mille nella gelida edizione 2016

Fra le cifre, ricordiamo, spiccano le 35mila persone stimate domenica pomeriggio durante il festoso corteo mascherato di carri, gruppi e guggen. Per chi ha buona memoria, è sufficiente tornare indietro di sette anni per contare poco più di mille irriducibili al corteo del 2016 caratterizzato da pioggia, neve e temperature polari. Maltempo che aveva rovinato anche i bagordi dei due anni precedenti. Questa volta il presidente Giovanni Capoferri parla di edizione «fantastica, con un’affluenza di pubblico sopra le aspettative, per tutti i vari momenti in programma. Numeri mai visti al Rabadan che mi rendono fiero e che infondono motivazione e molta fiducia per il futuro. Guardiamo infatti già da subito, anche se può sembrare strano, all’edizione 2024 che inizierà l’8 febbraio. Tempo alcune settimane per fare bilanci e valutazioni interne, poi la macchina riparte. Ringrazio di cuore il comitato, tutti i volontari e tutti gli sponsor che con grandi sacrifici hanno permesso di dar vita a una sei-giorni indimenticabile. E grazie anche agli attori dei quali Rabadan non può fare a meno: i partecipanti, le guggen, i carri e i gruppi».

Programma rispettato

Tutti gli appuntamenti in agenda si sono svolti come da programma – sottolinea il comitato – e hanno riscosso un successo sorprendente: "Molto bene anche dal punto di vista della sicurezza gestita senza particolari intoppi nonostante la grande affluenza da gestire". Quanto ai mezzi pubblici Ffs e Tilo hanno organizzato 48 treni speciali e altri 46 prolungamenti dei treni per potenziare l’offerta e assicurare un trasporto comodo all’andata e al ritorno durante la notte per tutta la durata della manifestazione. In tutto 88’000 i viaggiatori trasportati. Anche la brigata di cucina ha avuto il suo bel da fare servendo svariate migliaia di pasti durante i vari pranzi.

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