Bellinzonese

Il servizio ingombranti resta per ora gratuito. Non i posteggi

Riviera: il Cc boccia la proposta municipale, da approfondire. Da gennaio tassa base +5,5% e raccolta della plastica. Abbonamenti in vista per posteggiare

(Ti-Press)
21 dicembre 2022
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Deve ricredersi chi nelle scorse settimane dava per scontata l’introduzione del servizio a pagamento per la raccolta dei rifiuti ingombranti nel Comune di Riviera a partire dal gennaio 2024. Ieri sera infatti il Consiglio comunale ha fatto proprie le considerazioni del rapporto di maggioranza congiunto delle commissioni Gestione e Petizioni, osservazioni critiche sulla proposta municipale contenuta nella modifica del Regolamento comunale per il Servizio raccolta rifiuti. Che è stata quindi bocciata dalla maggioranza del Legislativo ritenendola anch’essa vaga e poco approfondita, non da ultimo perché priva di statistiche (quantità raccolte, costi generati, ricavi immaginabili, investimenti necessari, separazione dei materiali, impiego operatori comunali, gestione dell’area e assenza nella proposta degli scarti vegetali) e perché ripresa da altri Comuni che non presentano le stesse caratteristiche di Riviera. L’Esecutivo dovrà dunque approfondire la questione e fornire i dettagli tenendo presenti le critiche emerse, in ottica comunque di prevedere in un prossimo futuro un servizio a pagamento. Questo perché tutti i Comuni – e Riviera non fa eccezione – devono rispettare il principio cantonale e federale della copertura dei costi generati dai singoli servizi di raccolta rifiuti.

In arrivo il Sammelsack

Sempre in materia di pattume due sono le novità imminenti. La prima è che attraverso una modifica dell’apposita ordinanza comunale, la tassa base per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dal gennaio 2023 aumenterà del 5,5%, anche qui per garantire la copertura dei costi di smaltimento. La seconda novità, in vigore pure dal prossimo gennaio, è l’introduzione della raccolta separata delle plastiche, una possibilità data all’utenza tramite l’acquisto del Sammelsack e suo deposito in alcuni punti di raccolta gestiti da una ditta privata. La popolazione in questo caso potrà decidere se destinare la plastica all’inceneritore di Giubiasco, come avviene adesso, o se darle una seconda vita riciclandola Oltralpe. Da alcuni anni tale facoltà è già stata introdotta da vari Comuni e Città ticinesi. Dal canto suo il Consiglio di Stato ha deciso che dal 1° giugno 2023 la raccolta separata delle plastiche maggiormente riciclabili, ossia il polipropilene e il polietilene, sarà obbligatoria e dovrà essere organizzata dai singoli Comuni. Una misura contestata dall’Associazione dei Comuni ticinesi ritenendo la tempistica troppo stretta.

Disco blu, gratuità e tasse giornaliere, mensili o annuali

Oltre al Preventivo 2023 che mostra un disavanzo di 589mila franchi e alla conferma del moltiplicatore d’imposta al 95%, entrambi approvati dal Cc, all’ordine del giorno c’era anche una mozione interpartitica che chiedeva l’introduzione di un Regolamento comunale per la gestione dei posteggi. Questo perché la situazione attuale genera comportamenti poco rispettosi del territorio da parte di troppi proprietari di veicoli. La mozione è stata accolta dal Legislativo e la regolamentazione futura, così come richiesto nel testo, dovrà prevedere l’introduzione generalizzata delle zone blu (un’ora gratis nelle fasce diurne e sempre gratis la notte) ma anche, nei quattro quartieri e nella frazione di Prosito, aree idonee che dovranno rimanere sempre gratuite (per esempio presso i campi sportivi ecc.). Oltre a questo, per l’utilizzo dei parcheggi pubblici si potranno prelevare tasse comprese rispettivamente fra gli 8 e i 15 franchi giornalieri, fra i 50 e i 100 franchi mensili e fra i 500 e i 1’000 franchi annuali.

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