Bellinzonese

Cadenazzo, si prevede un disavanzo per il secondo anno di fila

Per il 2023 il Municipio stima una perdita di quasi mezzo milione con mantenimento del moltiplicatore all’88%

(Ti-Press)
7 novembre 2022
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Nel suo preventivo per il 2023, il Municipio di Cadenazzo stima un disavanzo d’esercizio (il secondo consecutivo dopo quattro anni di utili) pari a 471’500 franchi e la conferma del moltiplicatore d’imposta all’88% abbassato due anni fa dal 92% (quello aritmetico si fissa al 97,8%). Ciò a fronte di spese correnti totali per circa 12,7 milioni di franchi e ricavi per poco più di 7 milioni. Il fabbisogno ammonta a 5,7 milioni, di cui 5,24 coperti dal gettito d’imposta. Si prospetta dunque un risultato negativo, scrive l’esecutivo nel messaggio licenziato all’attenzione del Consiglio comunale, causato principalmente dall’aumento dei costi del personale, in ambito sociale e dei trasporti pubblici.

‘Autonomia del Municipio limitata in maniera importante’

Per il prossimo anno il Municipio prevede un onere di investimenti netti per 3,09 milioni di franchi (contro i 3,04 previsti per il 2022), compresa la progettazione definitiva del comparto scuole, la promozione della rete casa-scuola nell’ambito della mobilità scolastica, l’illuminazione pubblica a LED, l’allargamento del nucleo di Robasacco. Circa 1,5 milioni di franchi serviranno per il settore approvvigionamento idrico, circa 360mila per le opere del genio civile, mentre 510mila per il settore mobilio, macchine e veicoli. "Nonostante un capitale proprio ancora importante (circa 5,4 milioni di franchi, ndr), la massa di investimenti necessari che ci attende e il continuo riversamento di oneri da parte del Cantone, limitano in maniera importante l’autonomia del Municipio", si legge nel messaggio, nel quale si sottolinea come "solo una modesta percentuale del totale delle spese correnti può essere gestita e decisa" dall’esecutivo. Di fronte a questa situazione il Municipio ha riformulato il piano degli investimenti in base a "una più severa prospettiva di priorità" e "dilazionando nel tempo interventi ritenuti meno urgenti". Ad ogni modo l’esecutivo crede di avere adottato una politica attenta al "mantenimento di un importante ritmo d’investimento".

Cambierà il colore del sacco dei rifiuti

Nel 2023 cambierà il colore (da verde a giallo) dei sacchi ufficiali per i rifiuti a causa, fa notare il Municipio, della persistente presenza nei contenitori di Cadenazzo di sacchi della Città di Bellinzona.

Per il 2022, ricordiamo, il Municipio stima un disavanzo d’esercizio pari a 154mila franchi: risultato che al momento della stesura del messaggio sul Preventivo 2023 viene giudicato in linea con quanto previsto.

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