Bellinzonese

A Bellinzona 50 anni della Convenzione dell’Unesco

Giovedì 10 novembre al Teatro Sociale si terrà una tavola rotonda per riflettere su sfide e opportunità in tempi di cambiamento

31 ottobre 2022
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La Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale dell’Unesco spegne 50 candeline. E per l’occasione il Teatro Sociale di Bellinzona (monumento storico di importanza nazionale) giovedì 10 novembre dalle 18 ospiterà una tavola rotonda su ‘Cultura, natura e paesaggio’ approfittando dell’occasione per commemorare i 25 anni dalla sua riapertura dopo i lavori di restauro. "Con la ratifica del 1975 la Svizzera si è impegnata a proteggere, curare e conservare il proprio patrimonio di valore universale eccezionale per le generazioni future", si afferma in una nota. Attualmente i beni inseriti nella lista dell’Unesco a livello nazionale sono tredici, fra cui rientrano anche tre castelli, la murata e la cinta muraria di Bellinzona.

"La crisi climatica e i conflitti armati, la globalizzazione culturale e il turismo internazionale, la trasformazione tecnica e la digitalizzazione. I mutamenti nelle sfere sociali, politiche ed economiche della società hanno un impatto anche sul patrimonio. La salvaguardia è una responsabilità collettiva: attori coinvolti nella sua tutela e il pubblico si riuniscono per riflettere su sfide e opportunità in tempi di cambiamento" continua la nota. L’evento, organizzato grazie alla collaborazione fra Città di Bellinzona, progetto Fortezza Bellinzona, Bellinzona Musei e Bellinzona Teatro con il patrocinio della Commissione svizzera per l’Unesco, sarà suddiviso in due panel moderati da Monica Bonetti, giornalista Rsi, a cui presenzieranno autorità comunali, cantonali nonché esponenti dell’Unesco.

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