Bellinzonese

Bellinzona, la Bottega del Mondo festeggia 40 anni

Per sottolineare questo traguardo l’attività, che sensibilizza e promuove il commercio equo e solidale, propone due eventi il 1° e l’8 ottobre

21 settembre 2022
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La Bottega del Mondo, il cui scopo è di sensibilizzare e promuovere il commercio equo e solidale, è presente a Bellinzona dal 1982. Per celebrare i 40 anni di attività saranno organizzati due eventi per due sabati consecutivi: il 1° ottobre, in piazza Buffi, alle 10.30 è in programma un incontro per bambini e adulti con il cantastorie Luca Chieregato (solo in caso di bel tempo). A seguire, alle 11.30, sarà offerto un rinfresco che in caso di maltempo sarà rinviato all’8 ottobre. Proprio l’8 ottobre, alle 18, al Cinema Forum, è poi prevista la proiezione – in collaborazione con il Circolo del Cinema di Bellinzona – del documentario ‘One Earth - tutto è connesso’ del regista Francesco De Augustinis (Italia 2021). "Una proposta per riflettere sulle conseguenze dell’agire umano nei confronti di tutto il pianeta", si legge in un comunicato.

Garantire un futuro dignitoso alle popolazioni bisognose nel loro Paese

Ma come è nata la Bottega del Mondo? "Alla fine degli anni settanta – prosegue la nota – i pionieri di Bellinzona hanno toccato con mano, recandosi sul posto, alcune problematiche relative alle precarie condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni nei Paesi del Sud del mondo. Da qui l’idea di sensibilizzare le persone e promuovere il commercio equo e solidale in Ticino, per poter fornire una collaborazione e un aiuto sostenibile in modo da permettere alle popolazioni bisognose di avere un futuro dignitoso rimanendo nel loro Paese". Commercio equo e solidale che "mette la giustizia, le pari opportunità e lo sviluppo sostenibile al centro delle sue attività", includendo criteri ecologici (come fonti energetiche rinnovabili), riducendo le emissioni di gas serra e gestendo in modo sostenibile i rifiuti, così come le risorse idriche. Inoltre, "tramite formazioni dispensate da esperti locali, il commercio equo aiuta l’agricoltura contadina ad adeguarsi alle conseguenze del cambiamento climatico e a concepire strategie di adattamento". A ciò va poi aggiunto che negli ultimi anni l’Associazione Botteghe del Mondo della Svizzera italiana "ha introdotto dei corsi di formazione per essere al passo con l’evoluzione del commercio equo, per soddisfare le esigenze della clientela e poterle offrire con competenza, una vasta gamma di prodotti che vanno dall’artigianato, alla cosmetica, agli alimentari".

La Bottega del Mondo di Bellinzona coglie infine l’occasione per "ringraziare tutte le volontarie per il prezioso lavoro svolto". Un grande ringraziamento va inoltre alla fedele clientela: "Senza il loro prezioso supporto, la bottega non avrebbe potuto celebrare questo traguardo così come non sarebbe stato possibile migliorare la qualità di vita di produttori e lavoratori nel Sud del mondo, primi beneficiari della nostra attività".

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