Bellinzonese

Addio a Carlo Rivolta: ‘Mancherà a tutta Bellinzona’

A lungo attivo sulla scena della politica della Turrita, titolare dello storico negozio di biciclette in Piazza Orico, è deceduto all’età di 71 anni

Carlo con il figlio Gelindo che oggi gestisce il negozio in Piazza Orico
16 agosto 2022
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Profondo cordoglio nella Turrita per la morte di Carlo Rivolta, persona conosciutissima in città per il suo lungo corso in politica ma soprattutto per il suo storico negozio Cicli Rivolta in Piazza Orico dove tanti bellinzonesi (e non solo) hanno acquistato o fatto riparare biciclette e motorini. Classe 1950, Rivolta è deceduto improvvisamente lo scorso fine settimana mentre si trovava sui monti sopra Arbedo.

‘Disponibile e attento alla realtà della città’

Oltre a presiedere la sezione liberale radicale Centro Sud Bellinzona, è stato per molte legislature consigliere comunale a Bellinzona tra le fila del Plr, con una parentesi nel 2008 quando entrò nel Legislativo con la lista civica Insieme per Bellinzona salvo poi essere nuovamente eletto per il Plr nel 2012 (diede in seguito le dimissioni per motivi di salute). «Era una persona molto disponibile, vicino e attento alla realtà della città e in particolare del centro storico e dei commerci – dice commosso Tiziano Zanetti, esponente Plr di Bellinzona che insieme a Rivolta ha condiviso due legislature in Consiglio comunale –. Ricordo le sue qualità umane e morali. Era spontaneo, a volte anche schietto, ma sempre corretto». «Mancherà molto a tutta la città: lo ricorderò come una persona molto cordiale e altruista», sono le parole di Lelia Guscio, che pure è stata in Consiglio comunale insieme a Rivolta.

Al Tour de Suisse al seguito della Cilo Aufina

Detto Carluccio nonostante l’imponente statura, dopo l’apprendistato nel Bellinzonese e una parentesi Oltralpe e all’estero (dove conoscerà la moglie Milli) torna nella Turrita per continuare la tradizione di famiglia, lavorando con il padre Lucio, dal quale a partire dal 1980 rileva poi l’intera attività della Cicli Rivolta. A metà degli anni Ottanta viene ingaggiato per due edizioni dalla squadra professionistica svizzera Cilo Aufina (attiva nel professionismo dal 1978 al 1986) come meccanico di fiducia per il Tour de Suisse, al servizio di grandi ciclisti come Rominger e Breu.

‘Tra gomme bucate e catene da oliare si parlava di politica’

Anche Mauro Tettamanti, appassionato delle due ruote e ciclista dilettante, affidava la sua bici a Carlo Rivolta: «Tra gomme bucate e catene da oliare si parlava di politica e della città – ricorda l’ex municipale socialista di Bellinzona –. Carluccio era un tipo semplice ma la politica l’ha sempre fatta con passione: si prendeva a cuore problemi particolari ai quali teneva, aveva sempre un occhio di riguardo per mantenere il carattere e le tradizioni della città».

Una passione giunta alla quarta generazione

Oltre ovviamente al ciclismo, un’altra passione di Carlo Rivolta era il calcio e in particolare l’Ac Bellinzona. «Ma da buon ticinese, diceva lui, insieme a un amico tifoso del Lugano seguiva sia le partite al Comunale, sia quelle a Cornaredo», racconta Gelindo, uno dei tre figli di Carlo che oggi gestisce il negozio in Piazza Orico. Una lunghissima tradizione giunta ormai alla quarta generazione: dall’omonimo Gelindo (il bisnonno) che nel 1913 creò l’attività commerciale, al nonno Lucio e appunto Carlo. I funerali avranno luogo giovedì 18 agosto alle 10.15 nella Chiesa Madonna delle Grazie a Bellinzona. Seguirà la cerimonia di commiato al crematorio. Ai familiari e agli amici ‘laRegione’ esprime il proprio sentimento di cordoglio.

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