Bellinzonese

A Bellinzona ‘Tutti in piazza’ contro i pregiudizi

Sabato 25 giugno sedici associazioni socio-culturali attive nella regione presenteranno alla popolazione il proprio operato

I promotori Ursula Ratti (copresidente del Club Andromeda Perseo), Freddy Conrad (presidente dell’associazione Ondemedia) e Sevala Redzovic (operatrice del Centro diurno Osc)
(Ti-Press/Agosta)
20 giugno 2022
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«Farsi conoscere per quello che si è come persona, e non per la propria malattia». È in buona sostanza questa l’intenzione di Sevala Redzovic, operatrice del Centro diurno dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale (Osc), e delle altre 16 cooperative attive socialmente e culturalmente nel bellinzonese presenti alla seconda edizione di ‘Tutti in piazza’ in programma sabato 25 giugno dalle 10 alle 18 in piazza Buffi a Bellinzona. Dopo un periodo di pausa forzata, l’iniziativa nata nel 2019 dalla collaborazione fra Ondemedia (che promuove i libri e la lettura) e Soccorso operaio Svizzero è pronta a replicare mettendo l’accento sulle persistenti difficoltà di chi soffre di malessere psichico. Già, perché il Ticino non è immune alla discriminazione, alla disoccupazione, alla povertà, alla disparità e alla violenza. Alcuni cittadini, spesso incapaci di chiedere aiuto per paura di essere giudicati negativamente, sono infatti costretti a vivere in condizioni precarie. Un malessere sempre più crescente e che rischia di far scivolare in un buco nero molte altre persone complice anche le lacune del settore sociale, come più volte ribadito dai promotori dell’iniziativa. «Il pregiudizio è qualcosa di parecchio ricorrente fra i nostri assistiti, dunque è importante offrire loro dei modi per ricercare il proprio benessere – ha spiegato ieri in conferenza stampa all’auditorium di BancaStato Redzovic –. Il Centro ha puntato molto affinché si riuscisse a proporre di nuovo questa manifestazione perché riteniamo che la sensibilizzazione sia il primo passo per uscire da una momentanea situazione di difficoltà e isolamento sociale».

Collaborazione in ottica futura

I preparativi sono ormai iniziati da parecchi mesi e, nonostante qualche inevitabile preoccupazione iniziale, la proposta del Comitato organizzatore è stata capace di catturare l’attenzione e mettere in rete molteplici associazioni del bellinzonese: «Sì, effettivamente siamo rimasti esterrefatti dalla quantità di enti presenti sul territorio, ma sconosciuti anche agli addetti ai lavori. Era quindi importante colmare questa lacuna cercando di coinvolgerne il più possibile... siamo contenti dell’interesse mostrato dalle diverse società che parteciperanno all’evento», ha concluso l’animatrice del Centro diurno. Alla chiamata hanno infatti risposto sedici associazioni, fra cui anche il Club Andromeda Perseo (fra i promotori della manifestazione) la cui sede è ubicata proprio all’interno dell’Osc. Nata nel 1978 quest’ultima cooperativa socio-terapeutica, culturale e ricreativa è «concepita per accogliere persone con malessere psichico – ha affermato la copresidente Ursula Ratti –. La nostra intenzione è di combattere la discriminazione che ancora oggi queste persone alimentano nella popolazione. L’esperienza accumulata negli anni, grazie anche a Mercalibro, ha messo in evidenza la necessità di uscire fisicamente sulle piazze, sul territorio, in modo da essere sempre più prossimi alla cittadinanza e offrire una mano a chi è in una situazione di difficoltà. Un aiuto molto importante dato che, spesso, una volta entrati nel mondo della psichiatria si rischia di rimanere esclusi dalla società». Altro motivo che ha spinto il Club a promuovere ‘Tutti in piazza’ è la possibilità di creare delle buone e fruttuose collaborazioni in un ambiente di festa e condivisione. Delle medesima opinione il presidente di Ondemedia e operatore culturale Fredy Conrad, secondo cui il messaggio recepito e raccolto dai differenti enti (più che raddoppiato il numero in confronto alla prima edizione) è da sprono affinché l’evento sia ricorrente e annuale, e possa essere inserito nel calendario delle manifestazioni bellinzonesi.

Possibilità di presentarsi alla popolazione

La giornata è organizzata in modo da permettere alle associazioni (fra le quali Botteghe del Mondo, Centro per la Nonviolenza della Svizzera italiana, Club Unesco Ticino, Flamingo Edizioni, Pro Senectute e Soccorso d’inverno) di presentare la propria attività nelle differenti postazioni, senza dimenticare alcuni momenti prettamente ludici: in mattinata è in programma la riproduzione teatrale della pièce ‘Cappuccetto rosso’ messa in scena dalla Confabula, mentre a mezzogiorno il Bar Cervo offrirà la possibilità di consumare ‘in maniera conviviale’ piatti freddi quali ad esempio pesce in carpione, formaggini, roast-beef e insalate preparati esclusivamente utilizzando prodotti a chilometro zero. A detta del titolare Mattia Antognini la manifestazione è infatti pensata a favore del territorio e della popolazione, perciò è importante permettere a chi è interessato di incontrarsi e conoscersi in una cornice familiare. Il Soccorso operaio proporrà invece dei finger food etnici, incentrati sulle specialità della cucina nigeriana, siriana e così via. Un clima di festa allietato nelle ore pomeridiane dalle melodiche note del Trio H2O, i cui brani trattano in maniera sensibile le controversie legate alle persone in difficoltà. Spazio poi anche ai saluti delle autorità comunali e cantonali. In caso di condizioni meteorologiche avverse l’evento verrà rimandato a settembre. Per ulteriori informazioni: www.ondemedia.ch.

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