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Trenta pannelli per orientare i turisti verso i castelli

In primavera in arrivo a Bellinzona una rete segnaletica pedonale direzionale verso InfoPoint, manieri e Villa dei Cedri

(Ti-Press)
29 dicembre 2021
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Come non ricordare i simboli e le frecce apparsi misteriosamente cinque anni fa sul suolo di Bellinzona per indicare le vie dei castelli? L’opera era di un pensionato della regione che voleva far notare l’insufficienza della segnaletica cittadina verso le principali bellezze e attrazioni turistiche. L’anziano era stato a un certo punto colto sul fatto dalla Polizia comunale a Ravecchia mentre, armato di pennello, era intento a segnalare Villa dei Cedri. In seguito l’uomo aveva incontrato l’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e valli presentando il suo articolato dossier sulla segnaletica turistica cittadina. Documentazione che è stata ritenuta molto interessate e di cui si è tenuto conto nel progetto attualmente in fase di ultimazione. Ora infatti ci siamo: dopo l’artigianale apripista è in arrivo la segnaletica pedonale direzionale che orienterà e indirizzerà i turisti in particolare verso i tre castelli. «Una trentina di pannelli informativi dovrebbe essere posata questa primavera in diversi punti della città», indica alla ‘Regione’ Fabio Käppeli, capodicastero Finanze, economia e sport. Il municipale spiega che in dicembre è iniziata la fase conclusiva del lungo iter che precede la posa: si è proceduto infatti alla stampa e alla fornitura dei vari elementi che verranno applicati in determinati punti. In particolare in prossimità delle aree di accesso più sollecitate, ovvero quelle di arrivo dei visitatori, come ad esempio la stazione Ffs, i nuovi parcheggi per torpedoni, i parcheggi di veicoli privati, autosili e fermate dei bus. In questi punti vi saranno perlopiù cartelli che indirizzeranno verso l’InfoPoint di piazza Collegiata, da dove partiranno anche le indicazioni raffiguranti i percorsi verso i castelli e il museo di Villa dei Cedri. Il costo per la produzione della segnaletica è di circa 50mila franchi.

Due anni fa cartelli a carattere turistico-culturale

Queste nuove indicazioni vanno ad aggiungersi a quelle a contenuto turistico-culturale posate nell’estate 2019, costituite da pannelli esplicativi di immediata lettura e consultazione focalizzati su una ventina di elementi di particolare interesse storico-culturale come ad esempio Castelgrande, la chiesa Santi Giovanni Battista ed Evangelista, l’Oratorio Corpus Domini, piazza Collegiata, via Codeborgo e viale Portone, il Teatro Sociale, il Monumento ai caduti, Palazzo civico, il Bagno pubblico e altri ancora. Parallelamente alla segnaletica fisica era stata sviluppata un’audioguida in quattro lingue sotto forma di applicazione, così da consentire la fruizione anche a persone con difficoltà visive. Questa audioguida sviluppata per la segnaletica turistico-culturale sarà aggiornata per includere un sistema di navigazione capace di condurre il turista alle singole destinazioni compresi i percorsi pedonali per i singoli castelli. I nuovi pannelli riprenderanno la linea grafica già presente per indicare i monumenti e le piazze, i castelli saranno identificati con tre colori differenti e un simbolo corrispondente. «Il tema della valorizzazione dei castelli sta molto a cuore alla Città e in questo rientra anche l’accessibilità ai manieri pensata in special modo per la mobilità lenta, quindi per chi si sposta a piedi nel centro storico o arriva in treno», rileva il municipale. «Il vantaggio della nostra città è di avere tutto a portata di mano: è quindi possibile raggiungere facilmente e comodamente i castelli e altri punti d’interesse come Villa dei Cedri, che meritano di essere visitati e che in questo modo vengono ulteriormente valorizzati», conclude Käppeli.

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