Bellinzonese

Bellinzona, seconda edizione del festival Sconfinare in ottobre

In Piazza del Sole il pubblico potrà scoprire ‘prodotti culturali’ frutto della fusione e dello sconfinamento fra influenze e linguaggi diversi

L'evento si terrà dal (Ti-Press)
28 giugno 2021
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“Come ci poniamo di fronte a ciò che è culturalmente altro, diverso, remoto o lontano da noi? E in che modo la mescolanza, la fusione e la ‘contaminazione’ di panorami e linguaggi artistici diversi può diventare la chiave per la creazione di prodotti culturali inediti e affascinanti, permeati dallo sconfinamento?”. Per cercare di rispondere a queste domande, gli organizzatori del festival culturale Sconfinare, che si terrà dal 7 al 10 ottobre in Piazza del Sole a Bellinzona, invitano il pubblico a riflettere “attorno ai concetti chiave di alterità e ibridazione”, si legge in una nota. Il prossimo autunno Piazza del Sole si animerà quindi “di nuove voci, nuovi colori e nuovi pensieri, per una quattro giorni all’insegna dello sconfinamento”. I quindici appuntamenti in programma – che nel corso dei prossimi mesi verranno gradualmente svelati attraverso i canali social del festival e la pagina web www.sconfinarefestival.ch – “combineranno nomi di spicco della scena culturale internazionale a personalità note a livello locale, per dare vita a un programma interdisciplinare che saprà coinvolgere, entusiasmare e affascinare tutte le fasce di pubblico”.

Per la seconda edizione di questo festival il pubblico sarà dunque “invitato a immergersi nell’esplorazione di panorami culturali altri – remoti, inediti o ancora poco conosciuti – e lasciarsi condurre alla scoperta di quei particolari ‘prodotti culturali’ che sono il frutto della fusione e dello sconfinamento fra influenze e linguaggi diversi”. E questo dopo che la risposta del pubblico durante i tre giorni dello scorso ottobre è stata “positiva”: più di 600 spettatori sull’arco del weekend, nonostante le restrizioni particolarmente severe in vigore, e oltre 1'500 fruitori connessi durante i live streaming che hanno potuto assistere alle esibizioni di 68 ospiti presenti. Sono stati “tre giorni densi di appuntamenti a cavallo fra musica, cinema, teatro, letteratura e arti performative, dedicati a sondare il tema dei muri, delle barriere e dei confini che attraversano la nostra società”.

Uno spicchio di America Latina con Culturescapes

Quest'anno per affrontare i concetti di “alterità e diversità da un lato, ibridazioni, mescolanze e fertili contaminazioni dall’altro”, il festival culturale della Turrita ha deciso di farsi affiancare da una serie di ‘compagni di viaggio’. Sono infatti numerose le collaborazioni già siglate (fra le quali emergono, per esempio, Teatro Sociale di Bellinzona, Babel Tess, Storie Controvento e Associazione Urbanova), e altre sono in fase di discussione. Sul piano delle partnership nazionali spicca il festival culturale multidisciplinare Culturescapes, nato a Basilea nel 2003. Quest'ultimo si dedica “a favorire il dialogo fra culture diverse e promuovere la creazione di società più inclusive, pluriculturali e aperte”. “Il concetto di collaborazione è centrale per noi, e questo rende ancor più prezioso il legame stabilito con Sconfinare Festival 2021, un ‘partner in crime’ eccezionale!”, ha osservato Jurriaan Cooiman, direttore artistico di Culturescapes, citato nel comunicato. Dedicato, nella sua edizione 2021, a esplorare la cultura e l’arte tipiche dell’Amazzonia, il festival basilese porterà così uno spicchio di America Latina in Piazza del Sole.

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