Bellinzonese

Quaranta gigantografie per il tunnel del Ceneri che unisce

Al Castelgrande di Bellinzona al via la mostra ‘Una galleria di persone’ con le immagini scattate dal fotografo Nicola Demaldi

Il fotografo Nicola Demaldi, autore dei 40 scatti esposti sotto forma di gigantografie (Ti-Press/Golay)
12 maggio 2021
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Tredici anni di cantiere AlpTransit, tredici anni di visite nella pancia del Ceneri «dove gli operai mi hanno sempre accolto col sorriso quando li raggiungevo per fotografarli». Quaranta gigantografie, dal titolo “Il Ceneri e le sue Terre, una galleria di persone”, sono ora esposta fino al 7 novembre nella sala Arsenale di Castelgrande. Autore il fotografo bellinzonese Nicola Demaldi che ha voluto mostrare le viscere, ma anche le belle realtà presenti in superficie, della montagna «passata dall’essere considerata la ‘più alta d’Europa’ – ha sottolineato il sindaco Mario Branda durante l’odierna conferenza stampa – a contenere il moderno collegamento veloce speriamo foriero di crescita economica e socioculturale per l’intero Ticino». Un’opera ferroviaria, gli ha fatto eco il vicesindaco di Cadenazzo Renzo Marielli, che anche grazie alle iniziative collaterali ‘Le terre del Ceneri’ rivolte alla popolazione e ai visitatori avvicina i tre Comuni (ci sono anche Monteceneri e Gambarogno), come pure tre Distretti e le tre Città di Bellinzona, Locarno e Lugano. «Un’esperienza turistica senza più confini», aggiunge il direttore dell’Otr Juri Clericetti evidenziando come l'esposizione sia anche uno sprone a percorrere le vie storiche del Ceneri. L’autore Demaldi dal canto suo invita a soffermarsi davanti alle gigantografie dimenticando per un attimo quell’abitudine che tutti abbiamo di ‘scrollare’ le foto conservate nel cellulare. Il percorso espositivo e l'immagine grafica del progetto sono opera dello studio grafico KeyDesign di Cadenazzo: il ‘viaggio’ inizia entrando fisicamente in un tunnel che con luci, suoni e colori saprà affascinare adulti e bambini regalando una sensazione affine a quella dei minatori. Oltrepassata questa linea effimera, il visitatore potrà muoversi tra fotografie introspettive e dall’indubbio valore artistico. Nelle quali Demaldi, con maestria, riesce a cogliere attimi essenziali. Apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 10 alle 18 (in luglio e agosto il mercoledì fino alle 20). Info di dettagli per visite e prezzi www.bellinzonaevalli.ch, info@bellinzonaevalli.ch e www.incitta.ch.

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