Bellinzonese

‘Mister passerelle’ progetterà quella fra Svizzera e Austria

Supererà il Reno al confine fra San Gallo e Voralpberg: primo premio allo studio d’ingegneria Masotti di Bellinzona, esperto in collegamenti ciclo-pedonali

Il progetto premiato per la passerella prevista fra Au in Svizzera e Lustenau in Austria: molto simile a quella fra Ascona e Locarno, progettata dal medesimo studio (Rendering Masotti)
29 aprile 2021
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Professionisti bellinzonesi hanno vinto il concorso internazionale di progettazione per la passerella ciclo-pedonale sul Reno che con una lunghezza di quasi 300 metri collegherà il Comune sangallese di Au a quello austriaco di Lustenau, servendo complessivamente una ventina di località e scavalcando anche l'autostrada. Il concorso era stato lanciato la scorsa estate dalla regione del Voralpberg attraverso le due località a cavallo del confine. All’unanimità la giuria di esperti ha attribuito il primo premio al progetto sviluppato dallo studio d’ingegneria Giorgio Masotti di Bellinzona, un esperto nel settore, in collaborazione con il team di architetti ticinesi Orsi/PiniSwiss/Land. L’opera prevista a cavallo delle due nazioni è una delle passerelle urbane più importanti in Svizzera, con 282 metri di lunghezza e una campata principale di oltre cento.

Soluzione armoniosa

La cerimonia di premiazione e l’inaugurazione dell’esposizione dei progetti si è svolta oggi (giovedì) nel Comune di Au alla presenza delle autorità svizzere e austriache, come pure dei rispettivi servizi comunali e cantonali. Secondo la giuria il progetto vincitore si è contraddistinto per aver saputo “creare un punto d’attrazione nell’unione fra le due nazioni, attraverso una significativa e originale espressione strutturale e un’armoniosa integrazione della passerella nel sito”. L’importanza dell’opera ha suscitato grande interesse mettendo a confronto, dopo una fase di preselezione, i maggiori specialisti e rinomati studi d’ingegneria a livello europeo. L’opera rientra nel progetto transfrontaliero fra Austria e Svizzera legato ai Programmi di agglomerato per il miglioramento della mobilità lenta. L’investimento è stimato in circa 10 milioni di franchi (di cui un quarto finanziato dalla Confederazione) e la realizzazione è prevista nei prossimi tre/quattro anni. Osservando i rendering, emerge una somiglianza con la passerella inaugurata l'anno scorso fra Ascona e Locarno e progettata dal medesimo studio bellinzonese.

Lunga carrellata di successi

L’importante risultato va ad aggiungersi ad altri riconoscimenti ottenuti dallo studio Masotti sempre nel campo delle passerelle ciclopedonali: oltre a quella fra Locarno e Ascona citiamo la passerella alla fermata Ffs di Paradiso (2018), preceduta nel 2015 da quella sul fiume Riarena a Cugnasco; andando indietro nel tempo vi sono quella avveniristica fra Monte Carasso e il quartiere delle Semine (2011); nel 2005 quella sul fiume Verzasca fra Tenero e Gordola; nel 1997 quella sul fiume Ticino fra Claro e Gnosca e nel 1994 quella sul fiume Morobbia a Giubiasco. Prossima realizzazione, sempre sul fiume Ticino, quella prevista fra Gorduno e Castione. Da citare infine la progettazione del ponte di Hauterive a Friborgo, viadotto da 35 milioni di franchi e lungo 800 metri la cui realizzazione è prevista nei prossimi due/tre anni. Nonché tutta una lunga serie di ponti, ponticelli, cavalcavia, sottopassi e soprapassi, strade e collegamenti progettati un po' ovunque in Ticino.

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