Bellinzonese

Case secondarie e letti freddi, occhi puntati sull’Alto Ticino

A Faido s'insedia la filiale di una società ticinese che aiuta i proprietari ad affittare e i vacanzieri a trovare alloggi. Attivi più siti, anche l'Otr

3 marzo 2021
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Con l’incertezza dettata dalla pandemia, nell’ultimo anno i viaggi all’estero hanno subìto un’importante battuta d’arresto. Sin dalla scorsa primavera molti ticinesi e turisti confederati hanno quindi deciso di trascorrere le ferie nelle nostre valli. A trarne un notevole vantaggio è stato l’Alto Ticino. La paura e le possibilità limitate di viaggiare hanno generato un autentico boom di prenotazioni in Val di Blenio e Leventina, le cui case secondarie sono state letteralmente prese d’assalto, tanto che la domanda ha superato l'offerta. «Nell’Alto Ticino le case secondarie notificate sono 6'300, ma gli appartamenti sul mercato sono solo 400 circa. Troppo pochi per rispondere all’attuale richiesta che è enorme», osserva Juri Clericetti, direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr). Secondo Clericetti è un vero peccato che non ne vengano messi a disposizione di più, anche alla luce del fatto che le strutture alberghiere nella zona scarseggiano.

Interessanti introiti per i proprietari

A dimostrazione dell’interesse crescente – fa presente il direttore dell’Otr – vi è anche il fatto che sempre più intermediari si stanno affacciando e interessando alle valli. Uno di questi è Quokka360: l’imprenditore ed economista Andrea Defanti ha colto la sfida di aprire una filiale della società nel centro di Faido. «Non sempre chi cerca un rustico in affitto per un breve periodo sa a chi rivolgersi e spesso gli stessi proprietari non sanno come fare a trovare persone interessate. E così entriamo in gioco noi, con l’obiettivo di aiutare entrambe le parti». Quokka360 è una società nata cinque anni fa, con sede a Massagno, impegnata nella gestione di affitti di breve durata e che propone case di vacanza a Lugano, Locarno, Engadina, Como, Bormio e Liguria. Località che vanno per la maggiore, cui si aggiunge dunque ora anche la Leventina. Il proprietario dell'immobile che decide di far capo a questo servizio, comunica quando desidera rendere disponibile la propria abitazione e quando invece desidera tenerla per sé, dopodiché consegna le chiavi alla società e non deve più pensare a nulla. Quokka360 si occuperà di rendere visibile l’alloggio, di trovare i clienti tramite piattaforme come booking, Airbnb e i social, come anche di fornire la biancheria e di fare le regolari pulizie. La società tratterrà poi una quota dell’affitto, in genere pari al 25%. 

Indotto per tutta la regione

Defanti è convinto che il potenziale turistico della Leventina sia molto grande ma andrebbe sfruttato meglio. Per tanti motivi, i letti freddi infatti abbondano: «Un vero peccato, anche perché promuovere il turismo offrendo alloggi tipici permette di valorizzare il territorio nel suo insieme». Solo Faido, fa presente, conta circa 3'000 abitanti e dispone di oltre 5'000 letti nelle case secondarie. «Se il turismo crescerà ci saranno ricadute positive sull’intera regione, con negozi che lavoreranno di più, più lavoro per artigiani, più clienti nei ristoranti, nei bar e via dicendo». Una ditta che si occupa di biciclette elettriche, evidenzia il nostro interlocutore, ha già preso contatto con lui poiché interessata a proporne il noleggio in Leventina. Insomma, secondo l’imprenditore il fatto di far vivere le case secondarie permette di generare un indotto in tutta la valle favorendone il rilancio. Lui stesso ha iniziato ad affittare lo chalet di famiglia a Sobrio e alcune altre case di sua proprietà, con un buon riscontro: «Questo inverno ho riempito ogni stanza durante tutte le giornate in cui le ho messe a disposizione», fa presente. E la sua intenzione per il futuro, quando il progetto sarà cresciuto, è di aprire una lavanderia in modo da creare anche qualche nuovo posto di lavoro.

Dalla pubblicità alla gestione della casa

Anche l’Otr sul proprio sito propone una cinquantina di appartamenti. Un servizio che l’organizzazione propone gratuitamente ai proprietari interessati a pubblicizzare la loro abitazioni secondarie. L’Otr non si occupa però di aspetti organizzativi legati alla gestione dei locatari, delle pulizie e via dicendo. Diverso il discorso per Interhome che gestisce una settantina di oggetti (60 in valle di Blenio e 10 in Leventina) occupandosi della promozione ma anche della gestione degli alloggi. «Il proprietario ci consegna le chiavi di casa e poi pensiamo noi a organizzare tutto», spiega Davide Nettuno, portavoce di Hotelplan che gestisce il marchio Interhome. Anche questa società trattiene una quota dall’affitto, cifra variabile a seconda del tipo di servizio richiesto dal proprietario.

C'è fermento sui portali

Si sta interessando ora all’Alto Ticino anche il portale ‘e-domizil’, sebbene per ora proponga ancora pochi oggetti, mentre è più presente nel Locarnese. Offrono invece una buona quantità di oggetti il portale italiano ‘Vrbo’, con ben 250 case di vacanza in Leventina e 150 in valle di Blenio, nonché l’internazionale ‘Airbnb’ che propone oggetti in affitto trattenendo una commissione. Infine ‘Rustici.ch’ è un portale ticinese sul quale i proprietari di rustici, perlopiù in valle di Blenio, possono pubblicizzare le loro abitazioni.

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